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15 febbraio

I giovani riflettono sul carcere

A Milano convegno nell’ambito dell’iniziativa promossa da Caritas Ambrosiana e Pastorale giovanile, in preparazione all’incontro con i cappellani e con i detenuti nelle carceri

7 Febbraio 2014
CARCERI. I DETENUTI SCIOPERANO IN TUTTA ITALIA

Sciopero dei detenuti in tutti i 48 carceri italiani Sono numerosi i detenuti che hanno deciso di partecipare, a partire da oggi, allo sciopero del vitto che durerà altri nove giorni. L'iniziativa è partita dal carcere romano di Rebibbia e dall'associazione Papillon. La protesta è contro il sovraffollamento delle carceri italiane, ma attraverso lo sciopero i detenuti chiedono anche la riforma del codice penale e l'indulto generalizzato. Sono richiesti anche l'aumento della liberazione anticipata a quattro mesi e il passaggio della sanità penitenziaria al sistema sanitario nazionale.

Chiudono il 12 febbraio le iscrizioni all’iniziativa “Giovani e carcere” organizzato dalla Caritas Ambrosiana, in collaborazione con la Pastorale giovanile e i cappellani degli istituti penitenziari presenti sul territorio della Diocesi. La proposta è rivolta a tutti i giovani (dai 18 ai 30 anni) interessati a una prima conoscenza della realtà penitenziaria. Questa esperienza permette di visitare una delle carceri del territorio diocesano come momento di conoscenza e riflessione rispetto al mondo della detenzione.

Il percorso prevede la partecipazione a un convegno formativo aperto a tutti i giovani interessati, oltre a quelli che svolgeranno l’intero percorso. Il convegno, che sarà sui temi del carcere, della pena e della giustizia alla luce della fede, si terrà il 15 febbraio, dalle 14.30 alle 17.30, a Milano (in via San Bernardino 4), e avrà come titolo “Carcere: ne vale la pena?”. A introdurre i lavori sarà Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana; seguiranno gli interventi di monsignor Pierantonio Tremolada,Vicario episcopale per l’Evangelizzazione e i sacramenti; Andrea Molteni dell’Area carcere di Caritas; Diletta Stendardi, mediatrice penale.

La scelta di una proposta così strutturata muove dalla consapevolezza che la questione penale deve interrogare tutti, a partire dai giovani, su temi impegnativi come il reato e la punizione.

La seconda tappa del percorso prevede l’incontro con un cappellano come momento di riflessione e di preparazione al successivo ingresso in carcere, che sarà sabato 1° marzo. In quell’occasione i giovani riceveranno indicazioni precise per l’accesso all’Istituto di pena e l’incontro con i detenuti. Le visite saranno organizzate a gruppi e nelle diverse carceri di Busto Arsizio, Bollate, Lecco, Opera, San Vittore, Monza e Varese.

Info: Sportello orientamento volontariato Caritas Ambrosiana (tel. 02.76037300; volontariato@caritasambrosiana.it; www.caritasambrosiana.it/volontariato) – Servizio giovani di Pastorale giovanile (tel. 02.58391330; giovani@diocesi.milano.it).