Sirio 26-29 marzo 2024
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Estate

I seminaristi non vanno in vacanza

Nei mesi estivi diverse proposte e attività: oratori feriali, campi estivi e di lavoro, la Gmg, settimane di diaconia ed esperienze missionarie, formazione con animatori e chierichetti e perfino un ciclo-pellegrinaggio in Ungheria

di Ylenia SPINELLI

19 Giugno 2016

Il percorso formativo dei seminaristi continua, in forme diverse, anche durante l’estate. Nei mesi di giugno, luglio e agosto, infatti, i futuri preti vivono la loro vocazione all’interno delle comunità cristiane della Diocesi, perché, come ama ripetere il rettore, monsignor Michele Di Tolve, «per fare un presbitero ci vuole il popolo».

Così i ragazzi del Biennio, già da alcuni giorni, sono impegnati negli oratori feriali, nella propria parrocchia o in quella dove hanno svolto durante l’inverno il servizio domenicale. Qui i seminaristi possono assumere ruoli che vanno dall’appoggio agli educatori e coadiutori, fino alla gestione vera e propria dell’oratorio; l’obiettivo principale è quello di essere testimoni di una particolare vocazione. Dopo gli oratori inizieranno i campi estivi, periodi di vacanza, per lo più in montagna, con i ragazzi delle diverse fasce d’età. Tutti i seminaristi, poi, sono stati invitati a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, con la parrocchia di provenienza o di pastorale.

«Alcuni studenti del Biennio teologico ad agosto faranno un’esperienza di servizio – spiega il vicerettore don Luca Corbetta -, ovvero una settimana detta di “diaconia”. Sette andranno a Lourdes per aiutare gli ammalati nella preghiera e nelle necessità quotidiane, quattro invece saranno accolti dalla comunità delle Piccole Apostole della Carità a La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, dove collaboreranno all’animazione delle varie attività per i ragazzi disabili lì ricoverati».

Da non trascurare poi l’esperienza missionaria accanto ai sacerdoti fidei donum ambrosiani nei Paesi più poveri e bisognosi del mondo: tre seminaristi andranno ad Haiti da don Claudio Mainini, due in Albania a dare una mano a don Enzo Zago e a don Maurizio Cacciola, mentre Luca De Giambattista di seconda Teologia e Giacomo Grimi di prima Teologia si recheranno in Zambia per un’esperienza missionaria particolare. «Sono due medici – aggiunge don Luca – e lavoreranno all’ospedale di Chirundu, realtà costruita e gestita dalla diocesi di Milano, con don Emilio Rimoldi e suor Erminia Ferrario, direttore sanitario. Per tutti si tratta di un periodo intenso di formazione e di conoscenza diretta di ciò che potranno scegliere per il loro ministero».

Anche i seminaristi del Quadriennio teologico saranno impegnati negli oratori estivi, in più gli studenti di terza teologia vivranno l’esperienza delle settimane formative organizzate dall’Azione Cattolica a Santa Caterina, per ragazzi e ragazze delle diverse fasce d’età o quella dei campi di lavoro a Monza, sempre proposti dall’Ac. Altri poi saranno impegnati nella tre giorni di formazione per gli animatori, organizzata dalla Fom a Capizzone. Infine, alcuni seminaristi di quarta teologia daranno una mano a don Pier Paolo Zannini durante la “Tre giorni chierichetti”, attualmente in corso al Pian dei Resinelli.

Anche quest’estate poi il vicerettore del Quadriennio, don Davide Milanesi, ha proposto ai suoi ragazzi un “ciclo pellegrinaggio”, che si svolgerà dal 29 agosto al 2 settembre. Pedalando in bici lungo il Danubio, da Bratislava a Budapest, avranno l’opportunità di conoscere la storia della Chiesa ungherese e la figura del cardinale Jozsef Mindszenty.

L’estate più corta sarà quella degli studenti di quinta teologia che il 3 agosto rientreranno in Seminario per prepararsi all’esame scritto e orale di Baccalaureato. La vita di comunità a Venegono riprenderà il 15 settembre sia per il Quadriennio che per il Biennio.