Sirio 26-29 marzo 2024
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L’accoglienza

Il benvenuto di Cracovia ai pellegrini della Gmg

La città polacca invasa festosamente dai colori e dalle voci dei giovani di tutti i Paesi. La Messa d’apertura celebrata dal cardinale Dziwisz: «Portate nel mondo la scintilla della misericordia e la fiamma della fede»

di Silvia ANNUNZIATA e Valeria DE LORENZO Équipe Gmg

27 Luglio 2016

Martedì 26 luglio Cracovia è stata risvegliata da cori e canti, popolata dai giovani di tutto il mondo, colorata da bandiere variopinte. Invasione improvvisa, eppure non improvvisata.

Cracovia dà il benvenuto ai pellegrini, e accoglie. Lo scopri all’arrivo, quando trovi volti sorridenti e piccoli, ma provvidenziali generi di conforto. Lo scopri camminando per le vie della città, quando dai balconi la gente ti saluta partecipando a suo modo alla grande processione che si forma per arrivare al campo di Blonia. Lo scopri nella cura dei volontari, pronti a rivolgerti un saluto, una bottiglia d’acqua, o semplici rimedi per affrontare la pioggia. Il tempo poco clemente non è bastato a fermare i giovani che si sono riuniti per la Messa di apertura, ma anzi ha offerto uno spettacolo inaspettato, colorando i marciapiedi e le rive della Vistola di rosso, blu e giallo, grazie alle mantelle del kit del pellegrino.

Durante la celebrazione d’apertura l’Arcivescovo di Cracovia, il cardinale Stanislao Dziwisz, ha dato inizio ufficialmente alla XXXI Giornata Mondiale della Gioventù, offrendo ai giovani tre domande da custodire durante questi giorni. Li ha infatti interrogati sul cammino che li ha condotti fin qui, sul luogo spirituale che abitano nel momento presente e su quale direzione intendono dare alla propria vita. Ha invitato i giovani a «portare nel mondo la scintilla della misericordia e la fiamma della fede» e ha dato il suo benvenuto ufficiale a tutti i pellegrini.

Così Cracovia accoglie i giovani di tutto il mondo e in modo più eloquente lo si scopre ancora per le vie della città, riconoscendo tra la folla inaspettati volti di una Chiesa che raggiunge ogni angolo della terra, e che in questi giorni si riunisce, dando respiro e un’unica voce nel manifestare la fede.