Sirio 26-29 marzo 2024
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Il Dio bambino che allarga le braccia
verso chi soffre

La Lettera natalizia dell’Arcivescovo agli ammalati: «Vi abbraccio uno ad uno, insieme ai vostri cari e a tutti coloro che si prendono cura di voi»

27 Ottobre 2015

«Chiediamo al Dio Bambino, fragile e indifeso nella mangiatoia di Betlemme, che allarga le Sue piccole braccia verso di noi e imploriamo dal Crocifisso risorto la grazia di partecipare alla Sua offerta»: è la preghiera del cardinale Angelo Scola nella sua Lettera agli ammalati per Natale (Centro ambrosiano, 4 pagine, 0,20 euro).

«Maria, nostra Madre – scriva ancora l’Arcivescovo -, ci aiuti a “fare quello che suo Figlio ci dirà”, come suggerisce il Papa nel Messaggio per la Giornata mondiale del Malato del 2016». E poi un abbraccio «uno ad uno, insieme ai vostri cari e a tutti coloro che si prendono cura di voi e di cuore vi benedico».