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L’attesa

Il grande fermento nelle parrocchie

In città, nell’hinterland e in tutta la Diocesi le comunità si apprestano ad accogliere i pellegrini di Family 2012. In programma momenti conviviali e occasioni di condivisione

di Silvio MENGOTTO

28 Maggio 2012

A pochi giorni dall’arrivo di Benedetto XVI, Milano si prepara ad accogliere le famiglie provenienti dal mondo. Da mesi le parrocchie si sono organizzate all’evento, mettendo a disposizione in totale 13 mila posti-letto per i pellegrini (34 mila sono quelli approntati da 11 mila famiglie lombarde).

La parrocchia del Redentore (Milano, zona Loreto) ospiterà 105 persone, una quarantina delle quali arriveranno dal Camerun e dell’Ecuador. Al mattino sono previste celebrazioni eucaristiche come momenti di festa: «I diversi gruppi ospitati organizzeranno i canti nelle loro tradizioni, culture e lingue», spiega il volontario Luca Luciani. In programma anche la Festa dei popoli, con la presentazione delle varie comunità e un pranzo comunitario.

La parrocchia di Sant’Ignazio di Loyola (Milano, Decanato di Lambrate) porterà mille persone alla messa con il Papa. La parrocchia di San Michele Arcangelo (Milano, Decanato di Turro) ospiterà invece due coppie provenienti dal Rwanda, 18 persone da Madrid e 31 dalla diocesi di Chieti (con periodi diversi di permanenza). Nel Decanato si è infatti realizzato un gemellaggio con la diocesi guidata da monsignor Bruno Forte: 70 pellegrini verranno ospitati dalla parrocchia di San Giovanni Crisostomo. I 440 pass per la Santa Messa di domenica 3 giugno a Bresso con il Papa comprendono 32 persone della comunità eritrea, 10 dello Sri Lanka, oltre a 3 permessi per persone diversamente abili.

Le Suore Comboniane della parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù a Gorla per l’ultima notte dell’incontro ospiteranno altre consorelle provenienti dall’Italia, oltre a tre famiglie. Nella parrocchia di Sant’Antonio Maria Zaccaria (Decanato Navigli) – che da sette anni offre un soggiorno ai bambini di Chernobyl – anche persone anziane e sole hanno messo a disposizione una stanza della loro casa per ospitare.

Il Decanato di Cologno Monzese e Vimodrone ospiterà nelle proprie parrocchie sette famiglie palestinesi provenienti da Betlemme, che parteciperanno al Convegno teologico-pastorale. In preparazione momenti conviviali e di confronto. Da tempo la Comunità pastorale ha legami con la realtà palestinese, grazie a una suora di Vimodrone che vive a Betlemme.

Nella Comunità pastorale di Cesano Maderno – dopo l’incontro pubblico in marzo con il cardinale Angelo Scola – anche i giovani hanno organizzato eventi in preparazione a Family 2012.

A Lecco la preparazione si è basata su due incontri organizzati dal Decanato: il primo su “Prendersi cura della famiglia”, il secondo su “Il lavoro dell’uomo”, con testimonianze di chi nel lavoro ha incontrato difficoltà, ma anche speranze per ripartire. Per contribuire al Fondo di accoglienza – che sostiene la partecipazione delle famiglie dai Paesi poveri all’Incontro – nella parrocchia di Castello (Lecco) un gruppo di giovani ha promosso un happy hour presso il bar dell’oratorio: la vendita di aperitivi e torte ha permesso di raccogliere contributi.