I primi tempi del matrimonio, lo stile nell’affrontare le incombenze del quotidiano, l’importanza di aiutarsi nel superare le ansie per approdare a uno stile di affidamento… Questi saranno i temi al centro dell’Incontro diocesano dei fidanzati che si svolgerà sabato 17 marzo presso la basilica di Sant’Ambrogio a Milano, dalle 14.45 alle 17.
La celebrazione, che sarà presieduta da monsignor Erminio De Scalzi, inizierà con una breve lectio, proposta da una coppia di neo-sposi, di Lc 12,22-32: «E voi, non state a domandarvi che cosa mangerete e berrete, e non state in ansia – è scritto -: di tutte queste cose vanno in cerca i pagani di questo mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta. Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno».
Dopo il commento alla Parola di Dio, seguirà la testimonianza di alcune giovani coppie di sposi sulla loro esperienza, in particolare su come hanno impostato la loro vita di fede, il loro dialogo di coppia e il rapporto con la comunità cristiana. Seguirà l’intervento di monsignor De Scalzi e un momento di silenzio e di condivisione in coppia per aiutare ad appropriarsi della Parola. Dopo la preghiera finale e la benedizione è previsto il dono di un’icona per la preghiera ai fidanzati e un libro alle coppie-guida dei percorsi di preparazione al matrimonio, infine un rinfresco. La partecipazione è libera.
L’iniziativa è a cura del Servizio per la Famiglia della Diocesi ed è inserita nella proposta “L’Amore è… per sempre”, che comprende anche la Giornata di spiritualità per le famiglie della Diocesi (domenica 25 marzo). Il tema dell’incontro diocesano dei fidanzati è “Sposarsi… e poi?”, che è anche il titolo del libro a cura del Servizio per la Famiglia pubblicato dal Centro Ambrosiano (pagine 64, euro 5). Si tratta di un testo che vorrebbe promuovere l’attenzione alle giovani coppie (quelle che hanno da poco celebrato il matrimonio) offrendo agli operatori considerazioni di metodo e di stile, tracce di percorso e suggerimenti operativi. Dopo il matrimonio la giovane coppia si trova spesso un po’ sola a impostare uno stile cristiano di vita insieme e il percorso di preparazione al matrimonio, seppur interessante e apprezzato, talvolta non ha seguito o per la mancanza di una proposta o perchè si è assorbiti dalle incombenze della vita quotidiana.
Così questo incontro diocesano, come la pubblicazione citata, vorrebbe da subito incoraggiare a intraprendere una via diversa, più protagonista e consapevole. Vivere il matrimonio cristiano è una delle più grandi avventure della vita: bella, appassionante, imprevedibile… e, come tutte le avventure, da ben preparare e ben avviare. In particolare, la prima fase della vita insieme come sposi capita di prenderla con una certa leggerezza. È vero che tra i neo-sposi magari alcuni hanno già alle spalle un periodo più o meno lungo di convivenza, eppure la novità del sacramento ricevuto li colloca «nel tempo degli inizi», tempi di sorpresa, di entusiasmo, tempi però anche delicati e fragili. L’incontro di quest’anno vuole così aiutare questi giovani a proiettarsi nei giorni seguenti il matrimonio, quando inizierà la vita a due e si presenteranno alcuni precisi interrogativi; le testimonianze di coppie da poco sposate li aiuteranno a immaginare il proprio stile e, forse, a evitare qualche ingenuità.