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Iniziativa

Il Policlinico per i senza tetto:
«Un segno di civiltà»

L'ospedale si sta attrezzando per accogliere i senza dimora che cercano un rifugio tra i padiglioni dell’ospedale

18 Dicembre 2014

Il Policlinico si sta attrezzando per accogliere i senza tetto che cercano un rifugio tra i padiglioni dell’ospedale. E l’arcivescovo di Milano, che dell’istituto di cura è anche parroco, se ne rallegra.
Al termine della messa presieduta questa mattina nella Cappella della Clinica Mangiagalli, il Cardinale ha commentato l’intenzione del Policlinico di offrire «una sistemazione più dignitosa» per alcuni senzatetto, dicendo che «è molto bello che da un luogo di cura come questo», con molti servizi d’eccellenza, ci sia questa sensibilità verso persone «molte delle quali non vogliono tornare in una casa».
«Un segno di civiltà», di cui nella città si hanno anche altri esempi e di cui «abbiamo bisogno per guardare con speranza al futuro», precisa.
Nella videointervista che pubblichiamo nel box qui sopra, l’Arcivescovo commenta il «terribile episodio di Peshawar». Proprio i bambini, «che, come ha detto Gesù, restano per noi un modello di vita», sono «tristemente esposti a prove gravissime», ha detto. «Speriamo – ha aggiunto – che la nostra società sappia trovare uno sguardo più “intero” sull’esistenza e più capace di amore verso i piccoli e i bisognosi».