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6 giugno

In Sant’Ambrogio il convegno nazionale
dell’Associazione Cattolici Vegetariani

Sul tema «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Intervengono monsignor De Scalzi, che leggerà il saluto del cardinale Scola, e monsignor Bressan

18 Maggio 2015

«Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» è il tema del quinto convegno nazionale dell’Associazione Cattolici Vegetariani, organizzato in collaborazione con la Diocesi di Milano e in occasione di Expo 2015, in programma sabato 6 giugno alla Basilica di Sant’Ambrogio. Previsto l’intervento iniziale di monsignor Erminio De Scalzi, Vescovo ausiliare e Abate di Sant’Ambrogio, che leggerà il saluto inviato dal cardinale Angelo Scola, e quello di monsignor Luca Bressan, Vicario episcopale, su «Il pasto che educa».

«Per testimoniare l’amore per il Creato e per la vita la nostra associazione propone una alimentazione che non tolga a nessuno la vita (il che vuol dire astensione dalle carni e dai prodotti derivanti dagli animali) – spiega il professor Gianfranco Nicora, dell’Istituto Italiano di Bioetica -. Gli aderenti a questo gruppo non vogliono imporre a nessuno il vegetarianesimo, ma vogliono essere all’interno della Chiesa con la preghiera e l’astensione dai cibi che comportano sofferenza, sfruttamento o morte dei nostri fratelli minori, testimoni del Regno dei Cieli e della vita del mondo che verrà. Siamo anche consapevoli che una sana alimentazione vegetariana contribuisce notevolmente a rispettare il Creato, coltivando e custodendo il Giardino, che Dio ci ha affidato».