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Milano

«La miseria è prodotta
dal dominio dell’uomo sull’uomo»

Il cardinale Scola ha incontrato gli operatori di Caritas Ambrosiana, San Vincenzo, Padri Somaschi, Opera San Francesco e Fratelli di San Francesco impegnati con i senza tetto

20 Dicembre 2013

«La scelta della Chiesa di privilegiare i più poveri, come Papa Francesco va ribadendo, domanda un ripensamento globale dello stile di vita e soprattutto dello stile di vita dei cristiani e voi, con la vostra azione, siete un esempio»: l’ha detto l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, incontrando ieri i rappresentanti della Caritas Ambrosiana, della San Vincenzo, dei Padri Somaschi, dell’Opera San Francesco e dei Fratelli di San Francesco per uno scambio di auguri natalizio.

Ai volontari e operatori che offrono sostegno ai senza tetto e alle persone gravemente emarginate, l’Arcivescovo ha ricordato che «Gesù formula sempre la sua proposta di compagnia partendo dai bisogni concreti dell’uomo, ma lentamente dilata questi bisogni perché, conoscendo il cuore umano, sa che l’uomo non affronta in modo meccanico il bisogno, ma lo investe di desiderio. La povertà, invece, e la miseria soprattutto – che è una particolare forma di povertà prodotta dal dominio dell’uomo sull’uomo – provocano lo schiacciamento sul bisogno».

Presentando le attività svolte dalla galassia delle associazioni, onlus e organizzazioni legate alla Chiesa ambrosiana e impegnate a favore delle persone gravemente emarginate, il direttore di Caritas Ambrosiana don Roberto Davanzo ha sottolineato in particolare la necessità di ricoveri diurni e non solo di dormitori durante il periodo invernale, «affinché oltre all’emergenza freddo, si possano avviare anche percorsi di emancipazione». Il direttore di Caritas ha anche messo in luce la grave condizione dei senza tetto, che perdendo la residenza, perdono anche la tessera sanitaria e dunque la possibilità di accedere ai servizi sanitari di base.