Sirio 26-29 marzo 2024
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11 febbraio

La XXII Giornata Mondiale del Malato

Il tema è “Educati dal Vangelo alla cultura del dono”. Materiale per l’animazione disponibile presso il Servizio diocesano di Pastorale della salute. Alle 15.30 Messa con l'Arcivescovo in Santa Maria di Lourdes

di Paolo FONTANA Responsabile Servizio per la Pastorale della salute

20 Gennaio 2014

Martedì 11 febbraio vivremo la XXII Giornata mondiale del malato. Fu istituita da Giovanni Paolo II con molteplici finalità, tra le quali: sensibilizzare il popolo di Dio alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi; coinvolgere in maniera particolare le comunità crisitiane nella pastorale sanitaria; richiamare l’importanza della formazione e della crescita spirituale e morale di chi si accosta al malato.

La scelta del tema pastorale da proporre all’attenzione della comunità cristiana nella Gmm 2014 nasce anzitutto dall’esigenza di aiutare i credenti a crescere nel cammino di fede. Tutti corresponsabili nell’opera di evangelizzazione, andiamo nel mondo – fino alle «periferie esistenziali», come ci ripete sovente papa Francesco – a portare la buona Notizia dell’amore di Dio. Nel tradizionale messaggio per la Giornata, il Santo Padre afferma: «Quando ci accostiamo con tenerezza a coloro che sono bisognosi di cure, portiamo la speranza e il sorriso di Dio nelle contraddizioni del mondo. Quando la dedizione generosa verso gli altri diventa lo stile delle nostre azioni, facciamo spazio al Cuore di Cristo e ne siamo riscaldati, offrendo così il nostro contributo all’avvento del Regno di Dio».

Come ben si comprende, la Giornata mondiale del malato è una formidabile possibilità per far crescere nelle nostre comunità cristiane la cura dei malati. La «cura pastorale del malato», infatti, non è delegabile alla strutture ospedaliere: il cappellano e i suoi collaboratori, che con impegno e amorevolezza si fanno carico dei malati ricoverati, hanno bisogno di un raccordo sempre più stretto col tessuto parrocchiale e decanale, non per scopi organizzativi, ma per il bene del malato stesso. È l’insieme delle relazioni umane quotidiane che sostiene la vita della persona malata! Molte volte nei Vangeli si sottolinea l’integrazione del malato in una rete di relazioni familiari, del villaggio e talvolta delle folle: «gli portavano tutti i malati» (per esempio in Mt, 8,16; 9,12; 14,14; Mc 1,32; 7,32; 8,22; Lc 4,40). Questa partecipazione corale esprime la responsabilità dei sani nei confronti del bisogno di chi è malato. Ogni malattia, e soprattutto quelle molto debilitanti, pone la persona in una situazione di bisogno e di dipendenza: sperimentando la propria fragilità e finitezza, il malato vive una crescente solitudine, una distanza sempre maggiore dagli altri. La relazione stessa diventa elemento terapeutico, motivo di speranza e annuncio evangelico di prossimità e condivisione, particolarmente se il malato si trova di fronte ad un deserto relazionale.

Il servizio ai malati dei Responsabili decanali di Pastorale della salute, per la parte formativa e di coordinamento, e dei ministri straordinari della Comunione eucaristica mostra la compassione della comunità cristiana per il sofferente e la volontà di far propria la logica evangelica del dono. La nostra Diocesi da tempo sta camminando per favorire la crescita di reti relazionali: la guarigione della persona malata avviene nella via della relazione umana integrale, nella capacità di assumersi la responsabilità dell’aiuto al malato fino a giungere a un’autentica condivisione esistenziale.

Come ricorda Enzo Bianchi: «Non c’è vera gioia senza gli altri, come è vero che non c’è speranza se non sperando insieme. Ma la speranza è frutto del donare, della condivisione, della solidarietà».

Lasciarsi educare dal Vangelo alla cultura del dono permette di aprire varchi di luce nell’esistenza umana per dare senso alla vita e soprattutto alle sofferenze.

 

Per essere aiutati nell’animazione della Giornata, presso il Servizio di Pastorale della salute in Curia arcivescovile è disponibile l’abbondante materiale predisposto dagli Uffici della Cei: il ritiro di immaginette, locandine, poster e schede teologiche-pastorali è possibile tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. 

Con Scola Messa
in Santa Maria
di Lourdes

In occasione della XXII Giornata mondiale del Malato, il cardinale Angelo Scola celebrerà una Santa Messa a Santa Maria di Lourdes a Milano, martedì 11 febbraio alle 15.30.