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22 maggio

L’Arcivescovo incontra i ministri straordinari della comunione eucaristica

«Lo riconobbero allo spezzare del Pane» è il titolo dell’appuntamento in Duomo alle 15, a cui è necessario iscriversi online. Diretta tv e web

di monsignor Fausto GILARDIResponsabile servizio Pastorale liturgica

13 Maggio 2021

Come già è stato annunciato, sabato 22 maggio, alle 15 in Duomo, l’Arcivescovo incontra i ministri straordinari della comunione eucaristica.

Sono più di 9000 i laici (sopra, le statistiche ad aprile 2021) che aiutano i sacerdoti in questo ministero, pensato soprattutto per portare l’Eucaristia agli ammalati e agli anziani che non possono recarsi in chiesa. Successivamente, anche per la contrazione numerica dei ministri ordinati, questi laici sono stati coinvolti anche per la distribuzione della Comunione durante la liturgia. È dall’Avvento 1981 che le parrocchie, gli ospedali e le residenze sanitarie si avvalgono di questo servizio ormai ritenuto irrinunciabile.

L’incontro con l’Arcivescovo – dal titolo «Lo riconobbero allo spezzare del Pane» – sarà occasione per trovare nella parola del Vescovo una rimotivazione per chi si è reso disponibile e anche l’occasione per esprimere loro la gratitudine della comunità diocesana.

Ai parroci il servizio di Pastorale liturgica ha inviato una lettera che segnala l’appuntamento e agli interessati è stata inviata la locandina come invito.
Per partecipare è necessario iscriversi a questo link, che chiuderà automaticamente le iscrizioni appena verrà raggiunto il numero massimo di posti consentiti. La partecipazione è infatti limitata a causa della norme sanitarie dovute alla pandemia.

L’incontro sarà comunque trasmesso in diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e www.chiesadimilano.it

 

I dati

È in corso un nuovo censimento, ma ad aprile 2021 erano 8.596 i laici in servizio come collaboratori dei sacerdoti in questo ministero. A essi vanni aggiunto 128 consacrati, 16 religiosi, 427 suore che portano a 9.167 il numero dei ministri straordinari della comunione eucaristica. Questo ministero, che è detto “straordinario” perché normalmente viene esercitato da un presbitero o da un diacono, può essere svolto da laici (uomini e donne) solo seguendo un corso al termine del quale è rilasciato un tesserino di riconoscimento rinnovabile ogni cinque anni. Durante la pandemia sono stati organizzati due corsi on line. L’ultimo si sta svolgendo in queste settimane e vede iscritte 98 persone.

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