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Lettera

L’Arcivescovo: «Perché celebriamo la vita»

In occasione della visita al Cav Mangiagalli monsignor Delpini ha consegnato una sua premessa al Messaggio della Cei per la Giornata del 7 febbraio

di monsignor Mario DELPINIArcivescovo di Milano

6 Febbraio 2021
L'Arcivescovo in occasione di un battesimo

Celebriamo la Giornata per la Vita per cantare la nostra gioia di essere vivi, la nostra gratitudine per essere stati generati, il nostro stupore per ogni annunciazione che svela il significato della vita.
Per questo rendiamo grazie a Dio e ai nostri genitori.

Celebriamo questa Giornata per invocare la libertà di vivere, la libertà di generare vita per gli uomini e le donne che si amano.
Per questo siamo seminatori di fiducia con il nostro sorriso.

Celebriamo questa Giornata per dire il nostro impegno a contrastare gli ostacoli, gli impedimenti, le avversità che rendono difficile vivere e generare vita: le condizioni sociali, la mentalità abortista, la paura delle responsabilità, l’insofferenza di fronte alla fatica di vivere e di prendersi cura dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto.
Per questo ci dedichiamo, là dove possiamo, all’impresa di aggiustare il mondo: tocca a noi tutti insieme!

Celebriamo questa Giornata per far pervenire un messaggio di gratitudine alle mamme e ai papà che offrono alla loro famiglia e alla nostra società un futuro, con la loro gioia, con la loro generosità e perciò affrontano di buon animo anche prove e tribolazioni.

Per questo offriamo le primule che annunciano la nuova primavera.

Celebriamo questa Giornata accogliendo il messaggio del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana “Libertà e vita”, per pensare, per condividere domande e buoni propositi.

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