Share

In libreria

Le riflessioni di Tettamanzi
su “Porta fidei”

In uscita il 10 ottobre il nuovo libro dell’Arcivescovo emerito sulla Lettera apostolica del Papa

5 Ottobre 2012

In dieci brevi, ma densi capitoli, il cardinale Dionigi Tettamanzi, nel suo nuovo libro La porta spalancata. Riflessioni sull’Anno della fede (Àncora, pagine 96, euro 10), propone il frutto della sua meditazione sul documento Porta fidei, con cui Benedetto XVI ha indetto l’Anno della Fede che si aprirà l’11 ottobre, 50° anniversario dell’apertura del Concilio ecumenico Vaticano II.

Una serie di riflessioni spirituali e pastorali per lasciarsi “provocare” dalla Lettera del Papa, coglierne i significati e intravedere in essi le premesse per il cammino della Chiesa di oggi, che deve farsi segno autentico di speranza, di vita, di salvezza. Una porta, quella della fede, sempre aperta: un invito ad entrare, superando la soglia con fiducia e libertà.

«L’ho letta appena uscita, datata l’11 ottobre 2011, la Lettera apostolica Porta fidei” – scrive Tettamanzi -. L’ho letta dall’inizio alla fine, in modo veloce, quasi d’un fiato, avvertendone subito l’importante significato per la Chiesa, per la sua vita e missione nell’attuale stagione storica della Chiesa stessa e dell’umanità: un appello forte, scaturito da un cuore che ama la Chiesa e che tutti chiama al rinnovamento evangelico, perché la Chiesa sia come Cristo la vuole!».

Il volume sarà in in libreria dal 10 ottobre.