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8-11 febbraio

L’Urna del Beato don Gnocchi a Roma

Nella chiesa di San Giacomo ostensione pubblica delle spoglie mortali, che l’11 febbraio saranno portate nella basilica di San Giovanni in Laterano per la celebrazione della Giornata del Malato

28 Gennaio 2014

Nel quadro delle celebrazioni del quinto anniversario della beatificazione, l’urna con i resti mortali di don Carlo Gnocchi sarà a Roma da sabato 8 a martedì 11 febbraio. Continua così la Peregrinatio dell’indimenticato “padre dei mutilatini”, avviata dopo la straordinaria cerimonia di beatificazione, avvenuta a Milano il 25 ottobre 2009 in una piazza Duomo trasformata in autentica cattedrale a cielo aperto, con oltre 50 mila fedeli presenti e oltre tre milioni a seguire il rito in diretta tv.

È la quinta volta che le spoglie mortali del Beato don Gnocchi lasciano il Centro “S. Maria Nascente” di Milano e in particolare il nuovo santuario a lui intitolato: la prima volta nel maggio 2010, in occasione dell’adunata nazionale degli alpini a Bergamo; pochi mesi dopo, a Como, su iniziativa della diocesi e dell’Ana locale, nel 90esimo anniversario di fondazione; nell’ottobre del 2011 a Firenze, con esposizione nella Basilica di San Lorenzo, in vista dell’inaugurazione in città del nuovo Centro Irccs “Don Gnocchi” e nel 2012 a Voghera (Pv), nel cinquantesimo del Centro “S. Maria alle Fonti” di Salice Terme.

L’arrivo a Roma dell’urna del Beato è previsto alle 16.30 circa di sabato 8 febbraio, presso il Centro “S. Maria della Pace” della Fondazione Don Gnocchi, in via Maresciallo Caviglia. Qui sarà accolto dalle autorità civili e religiose, dai numerosi “ex allievi”, assistiti negli anni nei suoi istituti, dagli alpini, di cui fu indimenticato cappellano militare negli anni della seconda guerra mondiale e dagli operatori dei Centri della sua opera. Al termine di una celebrazione religiosa presieduta da monsignor Lorenzo Leuzzi, delegato della Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma, l’urna sarà trasferita presso la chiesa di S. Giacomo, dove resterà esposta alla venerazione dei fedeli, vegliata da un picchetto d’onore degli alpini delle sezioni locali dell’Ana, fino a lunedì 10 febbraio (apertura dalle 8 alle 20)

Nei giorni dell’esposizione si susseguiranno una serie di iniziative – in collaborazione con la Diocesi di Roma – tra cui la Messa di domenica 9 febbraio, alle 17.30, presieduta dall’Arcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per Pastorale della Salute, e quella di lunedì 10 febbraio, alle 17.30, presieduta da monsignor Andrea Manto, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sanitaria della diocesi di Roma, a cui farà seguito un concerto del Coro Ana di Roma, diretto dal maestro Vincenzo Vivio.

Sempre lunedì 10 febbraio, alle 11.30, alla “Sapienza”, lezione magistrale del professor Vincenzo Saraceni, presidente Simfer, sul tema “Don Gnocchi, precursore della medicina riabilitativa”, con interventi del professor Adriano Redler, prorettore dell’Ateneo, e del dottor Luca Padua, referente scientifico del Polo Lazio-Campania nord della Fondazione Don Gnocchi.

Martedì 11 febbraio l’urna sarà trasferita in S. Giovanni in Laterano, dove sarà solennemente accolta in mattinata dal Capitolo della Basilica. Alle 16 la solenne Celebrazione liturgica della Giornata del Malato presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini, con messaggio al mondo sanitario e cerimonia di commiato al Beato don Gnocchi.