Sirio 26-29 marzo 2024
Share

14 dicembre

Missionarie del Vangelo
negli ambienti di lavoro

L’Arcivescovo incontrerà le componenti dell’Istituto promosso dal cardinale Schuster e fondato da Ezia Fiorentino, che nel 2015 celebrerà i 70 anni di vita

di Annamaria BRACCINI

7 Dicembre 2014

Più di un anniversario verrà sottolineato dalla presenza del cardinale Scola che, domenica 14 dicembre alle 10, sarà nella Casa di spiritualità delle Missionarie del Sacerdozio Regale di Cristo. Infatti nella Pentecoste del 2015 ricorrerà il settantesimo di fondazione dell’Istituto, mentre nel 2014 sono stati ricordati i sessant’anni dalla morte del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, che ispirò e promosse la nascita dell’opera con la carismatica e indimenticata Ezia Fiorentino. E proprio l’Arcivescovo beato, nel febbraio 1954, a pochi mesi dalla sua scomparsa, inaugurò e benedì i locali di via Pomponazzi 28, dove il cardinale Scola incontrerà le Missionarie di oggi.

«Sarà un momento per noi assai significativo, che attendiamo con grande gioia – nota Marisa Sironi, presidente delle Missionarie dal 2012 e in carica fino al 2017 -. Da sempre gli Arcivescovi di Milano hanno dimostrato amicizia e vicinanza al nostro Istituto, nato per promuovere una precisa visione cristiana negli ambienti di lavoro». Questo è infatti il carisma specifico delle Missionarie così come volle la Fiorentino, la cui formazione nacque e maturò nell’Azione Cattolica Ambrosiana, di cui divenne presidente della Gioventù Femminile. Donna impegnata nell’insegnamento anche universitario, la «Signorina» – com’era comunemente chiamata -, grazie a un’attività continua e instancabile, divenne fin dagli anni Quaranta una figura di riferimento anche per la società civile, tanto che dal 1951 fu tra i banchi del Consiglio comunale di Milano, dove si attivò a favore di più eque politiche sociali e assistenziali. Scomparsa a 98 anni nel 2009, rimane oggi la sua guida spirituale, che prosegue nella vita e nelle opere delle 88 donne giovani e più anziane che perseguono gli scopi per cui l’Istituto fu fondato: «Contribuire, nella società, a far vivere lo spirito del Sacerdozio regale di Cristo», come recitano le Costituzioni.

Infatti, i membri dell’Istituto – riconosciuto nel 1969 come Istituto di Diritto Pontificio – pur rimanendo a pieno titolo nello stato laicale, rispondono a una specifica chiamata, consacrandosi interamente al Signore con la professione dei Consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza. E così tra le Missionarie attualmente ci sono professioniste, casalinghe, medici, ma anche due consacrate congolesi che, a Kinshasa, lavorano nel campo educativo e dell’assistenza.

Insomma, un carisma in piena sintonia con ciò che il Cardinale chiede alla Diocesi: «Essere soggetti di vita buona, edificatori di amicizia civica». «Sì – conclude Sironi – e crediamo che l’incontro con l’Arcivescovo sarà un modo privilegiato anche per raccontare la nostra esperienza, che vorremmo fosse più conosciuta al grande pubblico, proprio perché, nel cuore della metropoli, intendiamo essere testimoni credibili del Vangelo».