Share

Santa Sede

Monsignor Pietro Parolin
nuovo Segretario di Stato

Papa Francesco ha nominato l'Arcivescovo veneto, Nunzio Apostolico in Venezuela. Prenderà il posto del cardinale Tarcisio Bertone che resterà in carica fino al 15 ottobre

31 Agosto 2013
Il cardinale Pietro Parolin

“Il Santo Padre ha accettato, secondo il Can. 354 del Codice di Diritto Canonico, le dimissioni di Sua Eminenza il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, chiedendogli, però, di rimanere in carica fino al 15 ottobre 2013, con tutte le facoltà inerenti a tale ufficio”. È quanto si legge in una nota diffusa oggi dalla Sala stampa della Santa Sede. “Nel medesimo tempo il Santo Padre ha nominato S.E. Mons. Pietro Parolin, Nunzio Apostolico in Venezuela, come nuovo Segretario di Stato. Egli prenderà possesso del suo ufficio il 15 ottobre 2013”. In quell‘occasione, prosegue la nota, “Sua Santità riceverà in Udienza Superiori ed Officiali della Segreteria di Stato, per ringraziare pubblicamente il Card. Tarcisio Bertone per il suo fedele e generoso servizio alla Santa Sede e per presentare loro il nuovo Segretario di Stato”.

Mons. Parolin è nato a Schiavon in provincia di Vicenza il 17 gennaio di 58 anni fa, figlio di un negoziante di ferramenta e di una maestra elementare. Rimane orfano di padre ad appena dieci anni. Ordinato sacerdote a 25 anni diventa viceparroco nella parrocchia della Santissima Trinità di Schio prima di entrare, nel 1983, nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, presta la propria opera presso le nunziature di Nigeria e Messico. Poi torna a Roma dove nel 2002 viene nominato sotto-segretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati, occupandosi in particolare delle relazioni tra la Santa Sede e i paesi asiatici, su tutti Vietnam e Cina, nonché dando un fondamentale contributo all‘adesione vaticana al Trattato di non proliferazione nucleare. Nel 2009 viene nominato nunzio apostolico in Venezuela. Il 12 settembre 2009 nella Basilica di San Pietro, viene consacrato vescovo da Benedetto XVI.