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10 gennaio

Negli oratori ambrosiani è subito Carnevale

Incontro per gli animatori. Il tema «Pela, taglia, trita, cuoci» si ricollega a Expo: il genio italiano si rivela non solo nei piatti, ma anche dagli accessori della cucina...

di Mario PISCHETOLA

30 Dicembre 2014

Per gli oratori è già tempo di Carnevale. Si parte sabato 10 gennaio con la presentazione del tema del quarantesimo Carnevale ambrosiano dei ragazzi, promosso dalla Fondazione Oratori Milanesi. L’incontro si terrà nel pomeriggio dalle 15 presso il Centro sportivo Schuster di via Feltre 100 a Milano. Sono attesi in particolare gli animatori e tutti coloro che, coinvolgendo i più piccoli, contribuiranno a realizzare costumi, coreografie e carri per la festa che culminerà nel Sabato grasso ambrosiano, il 21 febbraio.

A supporto delle attività laboratoriali, che si attiveranno negli oratori nelle prossime settimane, sarà a disposizione lo speciale fascicolo edito da Centro ambrosiano che conterrà anche una speciale penna usb con materiali multimediali e file scaricabili (in libreria da lunedì 12 gennaio).

Il titolo del Carnevale della Fom e quindi del sussidio? «Pela, taglia, trita, cuoci». Il tema di quest’anno farà riferimento al grande evento di Expo 2015 prendendolo in un certo senso di traverso. Non sarà il cibo a essere preso in considerazione – perché è troppo importante il suo valore da non poter essere in alcun modo ridicolizzato -, ma quanto serve per la sua preparazione. «Pela, taglia, trita, cuoci» presenterà in modo simpatico il mondo delle cucine e dei suoi accessori: piccoli e grandi elettrodomestici, oggetti di ogni tipo che in cucina compongono un design moderno o si rifanno all’antico, marchi d’arredamento esclusivi e tutto ciò può uscire dai cassetti e dai pensili di fantasiose cucine. Naturalmente sarà un Carnevale popolato da chef stellati circondati da giovani talenti, ma anche da brave massaie alle prese con nuove macchine da cucina elaborate con tipico ingegno oratoriano.

La qualità nella preparazione del Carnevale è d’obbligo quando si tratta di interessare migliaia di bambini e le loro famiglie e di mettersi al servizio del proprio territorio puntando proprio sul protagonismo dei ragazzi. Sono centinaia le sfilate e le feste che nelle città e nei comuni della diocesi vedono gli oratori come principali promotori e organizzatori. La loro come sempre è una proposta dal risvolto educativo. La scommessa principale consiste nel coinvolgere i più piccoli, i loro genitori e nonni, nella realizzazione dei costumi e delle coreografie, abilitandoli a forme semplici di manualità e chiedendo a tutti di adottare uno stile che da quarant’anni viene chiamato «robinsoniano» (ricordando le avventure di Robinson Crusoe), in quanto punta all’utilizzo di materiali di recupero e di basso consumo. Tutto ciò che i ragazzi con i loro animatori ed educatori riusciranno a costruire formerà gli ingredienti di una festa che solo nella sfilata del centro di Milano, in piazza del Duomo, vede la presenza di oltre diecimila spettatori. Per partecipare all’incontro di sabato 10 gennaio occorre segnalare la presenza sul sito www.chiesadimilano.it/pgfom.