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25 gennaio

Pastorale Universitaria,
perché puntare sulla ricerca

In via Festa del Perdono l’Assemblea rivolta a studenti, docenti e personale tecnico amministrativo

di Paolo BOVIO

13 Gennaio 2014

«Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta», scrive Platone nell’Apologia di Socrate. È la ricerca il tema su cui l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, ha avviato un dialogo con le Università di Milano, parlando alla Bicocca il 27 novembre scorso. E con l’obiettivo di confrontarsi e riflettere insieme sul tema della ricerca, la Pastorale universitaria diocesana terrà la propria Assemblea sabato 25 gennaio. Titolo dell’incontro, “La ricerca è desiderio di compimento”. A ospitare la sessione assembleare sarà il Centro pastorale dell’Università degli Studi (via Francesco Sforza 44, Milano), a partire dalle 10. Docenti, studenti, cappellani, responsabili e ospiti dei collegi universitari, membri dei movimenti e delle associazioni che sono presenti in università: tutti sono invitati a partecipare.

Introdurrà i lavori monsignor Pierantonio Tremolada, vicario episcopale per l’Evangelizzazione e i Sacramenti e per la Pastorale universitaria. Gli interventi che seguiranno daranno voce alle diverse “anime” della presenza della Chiesa nel mondo universitario: parleranno il professor Salvatore Vicari, docente di Economia e gestione delle imprese all’Università Bocconi, un gruppo di studenti, e don Gian Piero Guidetti, cappellano della rettoria “San Ferdinando” presente all’interno della Bocconi. Poi spazio ai liberi interventi dei partecipanti con cui si potrà aprire la discussione. I lavori si concluderanno entro la mattinata.

«L’Assemblea è il momento in cui i diversi soggetti che vivono la Pastorale universitaria si ritrovano per riflettere e confrontarsi sul loro impegno pastorale in università – spiega don Bortolo Uberti, segretario della Consulta per la Pastorale universitaria -. Cerchiamo di mettere a fuoco un aspetto specifico, per declinarlo poi in scelte e atteggiamenti concreti dentro il lavoro delle cappellanie e dei centri pastorali attivi negli atenei presenti in diocesi». L’anno scorso l’appuntamento assembleare fu dedicato a tracciare linee per un progetto di Pu, dopo aver delineato il quadro della Pastorale universitaria diocesana e tenendo presente la fase di transizione che le università stanno affrontando. Per quest’anno si è scelto invece un tema specifico, la ricerca, uno dei contenuti forti di questo “campo”. La ricerca come desiderio di compimento, espressione forte, tratta dall’intervento del cardinale Scola durante il recente incontro con il mondo universitario milanese.

«La ricerca in quanto desiderio di compimento dice un aspetto peculiare dell’attività universitaria – spiega ancora don Bortolo -: ogni ambito di studio è ambito di sviluppo, di approfondimento di una materia. Ma non c’è solo questo aspetto scientifico. Dal punto di vista dello studente gli anni dell’università sono un tempo in cui ciascuno cerca di dare forma al proprio futuro, di capire qual è il suo posto nella società; in prospettiva cristiana, della ricerca della propria vocazione. Mentre nel lavoro del docente, cioè del trasmettere sapere e competenze agli studenti, dell’accompagnare le generazioni che costruiranno il futuro della società, la ricerca è realizzazione del proprio mestiere: il docente può insegnare bene se quanto trasmette è frutto della sua permanente ricerca». Con l’Assemblea la Chiesa diocesana si interroga su come accompagnare tutto questo.

L’obiettivo dell’incontro è duplice. Innanzitutto sviluppare alcune intuizioni consegnate dall’Arcivescovo, in modo che possano diventare scelte concrete, stile, modi di presenza della Pu in università, nella quotidianità degli studenti, dei docenti. E poi rilanciare la riflessione, i pensieri, le domande in vista del prossimo incontro col cardinale Scola, il 19 marzo al Politecnico.