Sirio 26-29 marzo 2024
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Solidarietà

Quaresima di fraternità e condivisione

Pastorale Missionaria e Caritas Ambrosiana promuovono tre progetti in Mozambico, Moldova e Repubblica Centrafricana. Sostegno anche alla Nigeria e al Fondo. Proposti anche percorsi di riflessione. Scola: «Una carità evangelica più fattiva»

19 Febbraio 2015

In occasione della Quaresima di fraternità 2015 Caritas ambrosiana e Pastorale missionaria propongono percorsi di riflessione e gesti di solidarietà. In vista di Expo 2015 e nell’ambito della campagna di Caritas internationalis «Una sola famiglia umana. Cibo per tutti», i temi proposti riguardano ovviamente il cibo. L’iniziativa, che si rivolge in particolare alle scuole secondarie di primo e secondo grado, prevede due incontri di due ore ciascuno.

I percorsi

La prima proposta su «Spreco di cibi e stili di vita» pone alcuni interrogativi: la fame è davvero causata dalla mancanza di cibo?  Cosa e quanto mangiamo e soprattutto quanto buttiamo? Discutendo vari aspetti legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, ci si interrogherà sulle scelte di consumo e sulle azioni da mettere in campo per ridurre gli sprechi di cibo. La seconda proposta, che riguarda il «Diritto al cibo e fame», pone anche altre questioni: siamo sicuri che si ha fame solo in Africa? Si discuterà sulla fame nel mondo e sulla situazione in Italia, inoltre verranno organizzati giochi di simulazione, si lavorerà sulla responsabilità individuale e sulle possibili azioni personali.

L’animazione

Il gruppo Animondo, formato da giovani animatori volontari, propongono attività sui temi della mondialità nelle parrocchie e nelle scuole attraverso il metodo interattivo. Grazie a giochi di ruolo, immagini e video, i ragazzi vengono coinvolti in modo attivo e sono aiutati a riflettere sul tema. Per informazioni, richieste e prenotazioni: tel. 02.76037241 oppure animondo@caritasambrosiana.it.

La solidarietà

Il progetto «Supporti alla nutrizione» si svolge nella diocesi di Inhambane in Mozambico coinvolgendo 540 madri e relative famiglie (3.100 persone) e 40 maestre. Lo scopo è quello di ridurre la malnutrizione promuovendo modelli di produzione e consumo alimentare sani ed eco-sostenibili. Infatti il 44% dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica, il 18% è sottopeso e il 4% presenta malnutrizione acuta. Celim e la Congregacao Sagrada Familia di Maxixe proporranno alle madri dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia pratiche di agricoltura sostenibile e verranno formate sulla corretta alimentazione. Progetto da 25 mila euro.

«Prossimo al tuo prossimo» è il progetto che verrà realizzato a Chisinau in Moldava ed è rivolto a pensionati, persone senza fissa dimora, immigrati… che vivono al limite dell’esclusione sociale e della fame. Molte categorie sociali non riescono a soddisfare alcuni bisogni primari e per sopravvivere vendono quello che hanno accumulato durante la loro vita e spesso diventano vittime di usurai rimanendo senza casa. Missione Sociale Diaconia, organismo caritativo della chiesa locale, realizzerà una mensa mobile e un magazzino, con un sistema logistico di raccolta e distribuzione di prodotti per la solidarietà sociale. Progetto da 15 mila euro.

Il progetto «Facciamo comunità» è rivolto alla popolazione di Nana-Mambere nella Repubblica Centrafricana. L’agricoltura assorbe il 75% della manodopera attiva, ma nei villaggi la vendita dei prodotti agricoli avviene solo al mercato settimanale. La Caritas Bouar vuole ampliare la rete commerciale, favorendo la costituzione di associazioni di agricoltori e aprendo un magazzino per l’acquisto, lo stoccaggio e la vendita di prodotti agricoli. Particolare attenzione sarà data anche alla promozione della dignità delle donne, fattore di sviluppo, stabilità e emancipazione socio-economica del Paese. Progetto da 20 mila euro.

Per info e donazioni: Caritas ambrosiana (tel. 02.76037324; www.caritasambrosiana.it) oppure Ufficio missionario diocesano (tel. 02.8556271; www.chiesadimilano.it/missionario).

Per la Nigeria

La Diocesi propone inoltre di aiutare i cristiani della Nigeria attraverso il cardinale John Onaiyekan, Vescovo di Abuja, che il 10 febbraio scorso ha incontrato i sacerdoti e i laici in Duomo. Tutti hanno potuto conoscere la situazione drammatica del suo Paese, in cui i cristiani sono costantemente minacciati e discriminati. Le offerte raccolte saranno inviate direttamente al card. Onaiyekan affinché possa sostenere le situazioni più gravi e urgenti. Per contribuire: Credito Valtellinese, Agenzia via Larga 1, Milano, Iban IT22I0521601631000000071601, intestato a Arcidiocesi di Milano, specificare nella causale: «Un aiuto per Abuja-Nigeria».

Il Fondo

Continua anche il sostegno alla seconda fase del Fondo Famiglia Lavoro, articolato nei distretti territoriali, per aiutare le famiglie che hanno perso il posto, attraverso quattro strumenti.

«Aiuti a fondo perduto»: misura di emergenza, viene attivata quando non è possibile proporre nell’immediato un percorso di riavvicinamento al lavoro;
«Orientamento e formazione mirata»: con questo strumento i beneficiari hanno l’opportunità di tentare un reinserimento nel mercato del lavoro. I corsi sono studiati in base alle competenze dei beneficiari e alle possibilità offerte dal mercato. Al termine del percorso può essere previsto un tirocinio in azienda;
«Microcredito»: con questo strumento soggetti che non avrebbero accesso al sistema di credito bancario, ottengono prestiti fino a 20 mila euro finalizzati all’apertura di attività micro-imprenditoriali. La misura è dedicata in particolare ai giovani;
«Fare impresa Insieme»: questo strumento non prevede aiuti economici diretti, ma attività di accompagnamento e formazione per le imprese. I destinatari sono singoli o nuclei famigliari che intendono avviare nuove attività economiche, ma anche aziende o cooperative che vogliono sviluppare nuovi progetti.

Info: www.fondofamiglialavoro.it

Scola: «Accogliamo chi è nel bisogno»

«Pratichiamo una carità evangelica più fattiva»: questa l’esortazione del cardinale Angelo Scola nell’omelia della celebrazione eucaristica vespertina che l’Arcivescovo ha presieduto domenica scorsa in Duomo, aprendo la Quaresima ambrosiana col rito dell’imposizione delle ceneri. «Accogliamo chi è nel bisogno con una partecipazione più attenta alle numerose necessità dei fratelli vicini e lontani, attraverso le modalità che articolazioni come la Caritas ci indicano», ha aggiunto il Cardinale.