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Arezzo

Scola e il “paradosso” della fede cristiana

Nella Festa dell’Esaltazione della Croce Messa presieduta dall’Arcivescovo, che ha partecipato alle celebrazioni del 150° della nascita di Giulio Salvadori. Pubblichiamo la sua omelia

14 Settembre 2012

Questo pomeriggio, nella chiesa di Sant’Agostino ad Arezzo, il cardinale Angelo Scola ha presieduto la celebrazione eucaristica nella Festa dell’Esaltazione della Santa Croce. La messa è stata concelebrata dal Consiglio Episcopale della diocesi di Arezzo e dal clero della Valdichiana.

In allegato nel box a sinistra l’omelia del Cardinale.

La celebrazione ha rappresentato il cuore della visita dell’Arcivescovo nel territorio aretino, in occasione del 150° della nascita di Giulio Salvadori, poeta e letterato, professore di Letteratura italiana alla La Sapienza e poi preside della Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, di cui è in corso la causa di beatificazione. La sua storia si intreccia con figure di spicco del panorama intellettuale italiano, come Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio, Antonio Fogazzaro e Giovanni Pascoli, ed è è caratterizzata da un profondo rapporto con la fede.

Alle celebrazioni – compresi lo scoprimento di una lapide commemorativa e l’apertura di una mostra documentaria nel Chiostro di Sant’Agostino – ha partecipato anche il ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi.