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Il paese d’origine

Scola, giorni di festa per la comunità di Malgrate

La parrocchia di San Leonardo ha organizzato diversi momenti di preghiera

Marcello VILLANI

5 Settembre 2011
MALGRATE (LECCO) = VISITA DEL PATRIARCA DI VENEZIA ANGELO SCOLA - CONSIGLIO COMUNALE APERTO CON INTITOLAZIONE (PER ACCLAMAZIONE) DELLA NUOVA PALESTRA COMUNALE AL FRATELLO DEL CARDINALE, PIETRO SCOLA, GIA' SINDACO DEL PAESE - AL TERMINE PROCESSIONE E CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA - CARDINI - 29-8-2004

Sarà una preparazione all’insegna della sobrietà quella della parrocchia di nascita del nuovo Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. Seguendo il carattere riservato che è proprio non solo del nuovo successore di San Carlo, ma anche della sua gente, la parrocchia di San Leonardo e il suo parroco don Luciano Capra hanno organizzato diversi momenti di preghiera nella settimana che precede l’ingresso in Duomo di Scola, il 25 settembre. Una settimana, tra l’altro, che sarà «trainata» e anticipata dalle celebrazioni della festa della Madonna della Cintura, nella parrocchiale dedicata a San Leonardo di Noblac, che contiene, appunto, la cappella detta «della Cintura», con volta a botte e rosoni. Questa domenica, infatti, in coincidenza con la festa del Comune di Malgrate, partiranno i festeggiamenti e le preghiere in onore della Madonna della Cintura che proseguiranno poi con le celebrazioni per il patrono della Chiesa di Gaggio di Malgrate, San Grato e culmineranno con il saluto a don Luciano Capra domenica 18 settembre alle 10.30 in San Leonardo. Don Luciano, infatti, è stato designato segretario particolare del nuovo Arcivescovo. «Non c’è un momento preciso in cui pregheremo per il nostro Arcivescovo – spiega il parroco -. Diciamo che sarà tutto un avvicinamento nella riflessione e nella preghiera da questa domenica fino al 25 settembre. Quel giorno il Cardinale arriverà a Malgrate alle 14 per un momento di riflessione e raccoglimento nella parrocchiale di San Leonardo. Poi rimarrà solo per andare a pregare sulla tomba dei genitori, sempre a Malgrate». Momenti che saranno vissuti con grande sobrietà dal nuovo Arcivescovo e dalla sua gente e che saranno seguiti, dopo il suo ingresso in Duomo, da una Messa a Malgrate la cui data è ancora da stabilirsi. «Nonostante non ci sia un momento particolare né una Messa – spiega don Luciano, dal 2003 alla guida di San Leonardo di Malgrate – i miei parrocchiani sono molto partecipi di questo evento. Saremo almeno in duecento in Duomo il 25 e la felicità nella nostra parrocchia per il Cardinale è grande. Lo sentono tutti molto vicino e lo conoscono, per cui non c’è bisogno di grandi parole o discorsi». Sono felici per il solo fatto che Scola sia diventato Arcivescovo e sanno che, al di là dell’incontro programmato nella Zona pastorale III del 12 ottobre, il Cardinale saprà trovare un momento di preghiera con i suoi concittadini tra i suoi tanti, onerosi, impegni. Come una grande famiglia orante e paziente, Malgrate prega e aspetta di riabbracciarlo presto.