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Mantova

Scola: lo Spirito Santo
guida per nuovi percorsi missionari

In Duomo relazione dell’Arcivescovo nell’ambito della “Settimana” con cui la diocesi affidata a monsignor Busti avvia le attività del nuovo anno pastorale

9 Settembre 2013

“Discernimento ecclesiale e giudizio di comunione: lo Spirito Santo guida le comunità in nuovi percorsi missionari” è il tema della relazione che il cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, ha tenuto in serata nel Duomo di Mantova, all’inizio della “Settimana” con cui la Chiesa mantovana avvia le attività del nuovo anno pastorale. Un’occasione di incontro, ascolto e riflessione per “lanciare” gli stimoli e le provocazioni utili al cammino della diocesi guidata da monsignor Roberto Busti.

Titolo della Settimana è “Lo Spirito Santo e noi”, un’espressione del Libro degli Atti che mette al centro due agenti principali: lo Spirito Santo, con la sua azione e presenza nella storia che illumina la Chiesa e il mondo; il “noi” che chiama tutti alla testimonianza della fede. La Settimana si colloca in un contesto in cui il percorso pastorale e il magistero di monsignor Busti hanno condotto in questi anni la diocesi di Mantova da una iniziale riflessione sulla liturgia e sulla Parola verso una riflessione sui temi della partecipazione e delle corresponsabilità ecclesiale. Oggi la Chiesa mantovana è al termine della visita pastorale effettuata dal Vescovo e in cammino verso il Sinodo diocesano. La Settimana avrà infatti il suo compimento il 24 novembre, quando monsignor Busti annuncerà la convocazione dell’assemblea e la presentazione della commissione preparatoria.

Il calendario della Settimana (che si concluderà il 15 settembre) è ricco e articolato in momenti assembleari e convocazioni particolari. Tre, in particolare, gli appuntamenti generali: l’incontro odierno col cardinale Scola; martedì 10, la riflessione del professor Mauro Magatti, sociologo dell’Università Cattolica di Milano, su come la crisi e il contesto attuale agisce sui percorsi interiori delle persone; mercoledì 11, sempre in Duomo, monsignor Busti getterà appunto le basi per il nuovo percorso che si apre con l’indizione del Sinodo diocesano.