Share

24 luglio - 7 agosto

Seminaristi pellegrini in Terra Santa

Il Rettore monsignor Michele Di Tolve, il padre spirituale don Marco Crippa e il docente di Sacra Scrittura don Massimiliano Scandroglio guideranno le due classi di terza e quarta Teologia

di Ylenia SPINELLI

18 Luglio 2017
Il Santo Sepolcro a Gerusalemme

Tra le esperienze estive dei seminaristi, un discorso a parte vale per il pellegrinaggio in Terra Santa, che con cadenza biennale è riservato agli studenti di terza e quarta Teologia. Ad accompagnare le due classi, dal 24 luglio al 7 agosto, saranno il Rettore, monsignor Michele Di Tolve, il padre spirituale don Marco Crippa e il docente di Sacra Scrittura don Massimiliano Scandroglio.

«Sarà molto più che un semplice pellegrinaggio – tiene a precisare mons. Di Tolve-, ma una vera e propria esperienza di conoscenza, preghiera e studio, con incontri e testimonianze della realtà locale». Una precisa scelta pedagogica, insomma, che da tempo si rinnova ogni due anni e che aiuta i futuri preti a vivere la propria chiamata alla luce di “segni sensibili”, sulle orme di Gesù.

L’itinerario partirà dalla Giordania, con la capitale Amman e il sito archeologico di Petra, poi i seminaristi faranno tappa a Gerusalemme, dove faranno memoria dei fatti narrati nell’Antico e nel Nuovo Testamento con al centro la Pasqua. Previste le visite al Santo Sepolcro, alla Via della Croce, al Cenacolo e al Monte degli Ulivi. Il viaggio proseguirà a Nazareth, dove Gesù ha vissuto con Maria e Giuseppe, a Cafarnao e infine a Cesarea Marittima, da dove sono partiti gli apostoli Pietro e Paolo per Roma, altro luogo simbolo della cristianità.

«Se poggeremo i nostri piedi sulle stesse strade percorse da Gesù – dice il Rettore -, se vedremo gli stessi paesaggi che stavano davanti ai suoi occhi, se ci metteremo in ascolto profondo della voce di quei luoghi così pregni di tradizione, la nostra fede imparerà a mettere i piedi per terra e a guardare con rinnovato stupore il cielo».

Per i seminaristi allora sarà davvero significativo e fecondo andare suoi luoghi decisivi della vita di Gesù e della storia della salvezza, visto che durante l’anno quotidianamente mettono queste cose al centro dei loro studi, della loro preghiera e persino della loro vita.

 

 

Da ottobre a maggio a Venegono 4 mila persone

Oltre 4 mila persone. Un numero davvero significativo, quello delle presenze a Venegono da ottobre 2016 al mese scorso. Bambini, ragazzi, giovani e adulti della Diocesi a cui il Seminario ha aperto le sue porte per attività, testimonianze e ritiri, senza dimenticare il Corso cerimonieri e i cammini delle comunità “San Martino” (preadolescenti) e “VocAdo” (adolescenti). «Stiamo raccogliendo i frutti della rinnovata impostazione della Pastorale vocazionale - dice con orgoglio il Rettore monsignor Di Tolve - e del grosso lavoro svolto dai dodici seminaristi dell’Epv, l’Équipe di Pastorale vocazionale del Seminario guidata da don Pier Paolo Zannini». Non semplici visite, oppure uso degli ambienti del Seminario, che pure merita per la sua splendida struttura e collocazione nel verde, ma veri e propri momenti di crescita umana e spirituale, con il confronto diretto con quanti hanno deciso di spendere la propria vita alla sequela di Gesù. Ma il Seminario non solo si è aperto alla Diocesi, si è anche fatto vicino alla gente, e ai giovani in particolare, attraverso la preziosa testimonianza dei futuri preti, durante le cosiddette “missioni vocazionali”, che hanno spaziato dalla vicina Lonate Ceppino fino alla Valsassina. La prossima Missione, che coinvolgerà tutti i seminaristi del Quadriennio, sarà quella dal 30 settembre al 3 ottobre a Cantù. Il titolo (“Alzati, va’ e non temere”) riprende quello della Giornata per il Seminario 2017.

Leggi anche

Esperienze
zambia

L’estate dei seminaristi, tempo di formazione e di apostolato

Il Rettore monsignor Michele Di Tolve definisce così il servizio che gli studenti del Biennio e del Quadriennio svolgeranno in luglio e agosto in parrocchia, negli oratori, a fianco dei giovani, a servizio degli anziani e anche in terra di missione coi fidei donum

di Ylenia SPINELLI