Share

28 agosto - 7 settembre

«Tempo in disparte», un dono più che un dovere

Promosso dalla Formazione permanente al Centro pastorale ambrosiano di Seveso per i preti che cambiano destinazione, prevede una settimana di esercizi e un periodo di aggiornamento; mercoledì 7 incontro con l’Arcivescovo. In allegato il programma

25 Maggio 2016

«Più un dono che un dovere»: così monsignor Mario Delpini, Vicario generale e Vicario per la Formazione permanente per i preti, definisce l’iniziativa “Un tempo in disparte”, proposta per i preti che ricevono la destinazione per un altro incarico, in programma dal 28 agosto aol 7 settembre al Centro pastorale ambrosiano di Seveso.

Ricorda Delpini: «L’Arcivescovo raccomanda di vivere il trasferimento come una espressione della comunione nel presbiterio con il Vescovo e vede in questa proposta uno strumento per intensificare la comunione e approfondire il “per chi” viviamo il nostro ministero». Per questo motivo, più che una richiesta, quella del Vicario generale è l’offerta «di un vero “stacco” tra il servizio in una comunità e l’assunzione di un nuovo compito», «condizione necessaria per vivere il trasferimento come una esperienza spirituale e non solo come un cambio di luogo e di responsabilità», lasciando da parte «frenesia e nervosismo per l’organizzazione del trasloco». Nel tempo in disparte «devi pensare a te, al tuo ministero, alla tua storia e alle tue speranze».

L’iniziativa si articola nell’arco di un mese, diviso tra quindici giorni di riposo, il corso di esercizi spirituali (da domenica 28 agosto a venerdì 2 settembre, predicatore monsignor Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno) e un periodo di aggiornamento teologico/pastorale/amministrativo (da sabato 3 a mercoledì 7 settembre). Nel pomeriggio del 7 settembre è in programma l’incontro con l’Arcivescovo.

In allegato il programma e la scheda d’iscrizione (scadenza entro il 10 agosto).