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18-19 settembre

“Tenda del Silenzio”: dialogo, non guerra

Per la decima volta, spinti dallo “Spirito di Assisi”, buddhisti, cristiani, ebrei, musulmani e non credenti si ritrovano alle Colonne di San Lorenzo per riflettere, pregare e testimoniare per la pace

16 Settembre 2011

Domenica 18 e lunedì 19 settembre, dalle 16 alle 21, presso le Colonne di San Lorenzo (c.so Porta Ticinese, Milano), è in programma la decima edizione della “Tenda del Silenzio”. Spinti dallo “Spirito di Assisi”, buddhisti, cristiani, ebrei, musulmani, ma anche non credenti, per due giorni sosteranno gli uni accanto agli altri per riflettere, pregare e testimoniare, con il semplice fatto di stare insieme, che la pace e il dialogo sono sempre possibili.

Organizzata per la prima volta a Milano nel 2002 dai Frati e dalla comunità ecclesiale di Sant’Angelo in occasione della giornata Onu per la Pace, l’iniziativa si ispira all’incontro interreligioso voluto da Giovanni Paolo II nel 1986 nella città di San Francesco. I conflitti ancora in corso nel mondo . e naturalmente anche l’ultimo e geograficamente più vicino a noi, la guerra in Libia – ripropongono in modo ancora più urgente la necessità della non violenza attiva e la ricerca del dialogo, come uniche strade possibili per una pace duratura.

Per questa ragione, sotto la Tenda del Silenzio, le comunità religiose milanesi che aderiscono al Forum delle Religioni e le organizzazioni che sostengono l’iniziativa vogliono lanciare alla città, attraverso la preghiera e la meditazione, il loro appello alla pace, al dialogo e il rifiuto alla guerra. A ogni guerra. Anche a quelle cosiddette “giuste”, combattute con “bombe intelligenti” e che si ammantano di ragioni umanitarie. Denunciando le «avventure militari» dal sapore «neocolonialista» e l’ipocrisia di chi «prima ha armato i dittatori in tante parti del mondo e poi si meraviglia perché quelle stesse armi vengono usate contro gli inermi per difendere il loro potere a ogni costo», gli organizzatori richiamano le coscienze ai valori del dialogo e della non violenza, come unici criteri che possono garantire la ricerca difficile di una pace giusta e quindi duratura.

Quindi, «dialogo, non guerra». Sarà questa la provocazione che lanceranno da Milano gli uomini e le donne di buona volontà e i fedeli delle diverse religioni che, singolarmente o in gruppi, si riuniranno sotto la grande tenda bianca allestita sul piazzale della chiesa di San Lorenzo. Uno spazio vuoto, appositamente spoglio di ogni simbolo religioso, dove risuona il silenzio della pace, anelito universale che unisce tutti gli uomini.

Aderiscono all’iniziativa

Associazione “Mamme a scuola”, Associazione di solidarietà per la giustizia e la democrazia in Eritrea, Associazione senegalesi di Milano e provincia, Cadr Centro Ambrosiano di Dialogo con le Religioni, Caritas Ambrosiana, Casa della Carità – Assoc. Amici della Casa della Carità, Casa della Cultura Islamica, Casa per la Pace di Milano, Centro studi Tibetani Mandala, Comunità “Nevé Shalom – Wahat as-Salam“ , Comunità di S.Egidio, Comunità familiare interetnica“L’albero della macedonia” coop. Comin, Ecumenismo e dialogo della Diocesi di Milano, Fondo Alessandro Nangeroni, Forum delle Religioni, Gifra Gioventù Francescana, Gruppo Giovani del Co.re.is Comunità religiosa islamica, Gruppo Primomarzo Migranti, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Libera, Medici Volontari Italiani, Ofs Ordine Francescano Secolare, Pastorale Giovanile – Centrogiovane alle colonne, Pax Christi, Rosetum Centro Culturale Francescano, Sae-Segretariato Attività Ecumeniche