Sirio 26-29 marzo 2024
Share

Nel 2018

Unitalsi Lombarda, nuovi progetti per i 160 anni delle apparizioni a Lourdes

L’anniversario occasione per rilanciare il messaggio e l’impegno dell’associazione: campagne di comunicazione, pellegrinaggi potenziati grazie ai pullman attrezzati, collaborazione con le scuole e rinnovato impulso al volontariato

26 Ottobre 2017

Nel 2018 ricorrerà il 160° anniversario dell’apparizione della Madonna a Lourdes, un’emozione che dura da 160 anni e che vede l’Unitalsi impegnata in primo piano per accompagnare ammalati e pellegrini all’incontro con Maria alla sua Grotta.

L’associazione conta 115 anni di vita: era il 1903 quando Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministratore dei Principi Barberini, partecipò al suo primo pellegrinaggio. Era poco più che ventenne, affetto da una grave forma di artrite deformante irreversibile, che lo costringeva in carrozzella da quasi dieci anni. Molto sofferente nel corpo e nello spirito, era andato in pellegrinaggio a Lourdes con la precisa intenzione di giungere dinanzi la Grotta di Massabielle e, qualora non avesse ottenuto la guarigione, di togliersi la vita.

Ma ciò, fortunatamente, non accadde. Davanti alla Grotta dove l’Immacolata era apparsa a Santa Bernardette, venne colpito dalla presenza dei volontari e dal loro amorevole servizio, vedendo quanto la condivisione dei volontari regalava conforto, speranza e serenità ai sofferenti. Consegnò l’arma che aveva con sé al Vescovo Radini Tedeschi, lì presente e accompagnato dal suo segretario Angelo Roncalli (che poi divenne papa Giovanni XXIII) e al suo ritorno fondò l’Unitalsi.

Il 2017 per l’associazione è stato l’anno della prova con i trasporti in pullman: più di 5000 persone accompagnate, di cui 2/3 in pullman per contenere i costi e per ridurre le ore di viaggio da 24/30 a 13/14. «Con i pullman – spiega Marco Maggi – abbiamo cercato di rispondere nel migliore dei modi alla nostra missione. Sono stati scelti pullman versatili, che possono permettere aggiustamenti necessari in base alle necessità degli ammalati. ll pullman attrezzato è componibile, ha sedili singoli o doppi, o con barelle, a seconda delle richieste. Gli altri pullman sono i gran turismo, ridotti a 47 posti per aumentare lo spazio pro capite per ogni passeggero».

Ma l’Unitalsi non fa solo pellegrinaggi. Cerca di dare impulso al volontariato e, grazie ai crediti della Regione Lombardia, i medici volontari dell’associazione partecipano gratuitamente ai corsi formativi. Avendo ricevuto il riconoscimento come centro di formazione BSLD laico, può inserire gratuitamente programmi di formazione nell’alternanza scuola-lavoro. Così è stato avviato un rapporto con l’Istituto Zaccaria di Milano: nel pellegrinaggio i giovani possono conoscere l’ambiente del volontariato, l’Unitalsi e soprattutto le difficoltà che si affrontano durante la vita.

L’Unitalsi Lombarda ha deciso di celebrare il 160° anniversario in un modo particolare, per imprimere ancor più il messaggio che Maria lasciò a Bernardette. Spiega Alice Fattorini: «Vogliamo fornire altre chiavi di lettura sul significato dell’andare a Lourdes. Vogliamo trasmettere che è prima di tutto un’esperienza che può fare chiunque, al di là dell’ambito religioso, vivendola come meglio crede, come esperienza personale o comunitaria. Può essere spirituale, mistica, da ricordare come le foto di una vacanza…».

Diverse le iniziative ideate per tradurre in modo pratico e visibile questo messaggio. Innanzitutto un corner con l’immagine dell’Unitalsi, il suo logo, le immagini dei pellegrinaggi e della Grotta, che verrà portato anche alle manifestazioni di carattere civile (quindi non solo negli oratori o nelle parrocchie) per essere un punto di attrazione.

Inoltre, in collaborazione con gli ex alunni del Setificio di Como, si stanno realizzando immagini in seta della Madonna: saranno donate a quanti parteciperanno al pellegrinaggio in occasione del 160° anniversario dell’apparizione.