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Vaticano

Silenzio e Parola, cammino di evangelizzazione

Il tema della prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (20 maggio 2012)

4 Ottobre 2011
Pope Benedict XVI greets pilgrims and faithfulls in the courtyard of his summer residence in Castel Gandolfo, outside Rome, during his traditionnal sunday Angelus prayer, 17 September 2006. The Pope said he was "deeply sorry" for outrage triggered across the Muslim world by remarks he made about Islam and stressed they had not reflected his personal opinion. Under mounting pressure from Muslim leaders to offer a personal apology, the head of the Roman Catholic Church stopped short of retracting his remarks made in Germany last week in which he quoted an obscure medieval text that criticised some teachings of the Prophet Mohammed as "evil and inhuman".  AFP PHOTO / DANIELE COLARIETI

“Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione” è il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (20 maggio 2012, domenica che precede la Pentecoste). Il messaggio del Papa verrà tradizionalmente pubblicato il 24 gennaio, nella memoria di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

A spiegare la scelta di Benedetto XVI una nota di presentazione del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali. «La straordinaria abbondanza di stimoli della società della comunicazione – si legge nella nota – porta in primo piano» il silenzio, «un valore che, a prima vista, sembrerebbe addirittura in antitesi a essa». Nel pensiero di Benedetto XVI – prosegue il testo – «il silenzio non è presentato semplicemente come una forma di contrapposizione a una società caratterizzata dal flusso costante e inarrestabile della comunicazione, bensì come un necessario elemento di integrazione. Il silenzio, infatti, proprio perché favorisce la dimensione del discernimento e dell’approfondimento, può esser visto come un primo grado di accoglienza della parola».

«Nessun dualismo, quindi – rileva la nota -, ma la complementarità di due funzioni che, nel loro giusto equilibrio, arricchiscono il valore della comunicazione e la rendono un elemento irrinunciabile al servizio della nuova evangelizzazione. Emerge, poi, con una certa evidenza – conclude il comunicato – il desiderio del Santo Padre di sintonizzare il tema della prossima Giornata mondiale, con la celebrazione del Sinodo dei vescovi che avrà come tema, appunto, “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”».

Stabilita dal Concilio

La Giornata mondiale delle comunicazioni sociali è l’unica giornata mondiale stabilita dal Concilio Vaticano II con il Decreto Inter Mirifica del 1963.