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Errori medici

Snami contro la pubblicità in tv

«Quella pubblicità televisiva è una provocazione per la categoria medica ed ingannevole per i cittadini»

23 Agosto 2011

Ad affermarlo senza mezzi termini è Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami – Sindacato nazionale autonomo medici italiani – in riferimento ad una pubblicità televisiva di questi giorni in cui un pool di avvocati e medici legali «si propone per affrontare – spiega la nota – insinuati e non meglio precisati errori in sanità. Operazione di marketing tesa ad aprire a qualsiasi costo dei contenziosi in tempi di vacche magre?».
«Molti iscritti al nostro sindacato – continua Testa – esprimono questa perplessità e il nostro centro studi in due giorni ci ha fornito uno studio impressionante di pubblicità analoghe sul web. Secondo i più un vero e proprio mercato, in tutti i sensi, volto all’accaparramento di possibili nuovi clienti. Un mare magnum di offerte in cui si favoleggiano allettanti risarcimenti senza rappresentare alcun costo, per contro arrivando ad escludere ogni rischio. Così si è passati dal tentativo deprecabile del banchetto fuori dell’ospedale Cardarelli di Napoli, in cui si fermavano i pazienti invitandoli alla denuncia di presunte vessazioni, alla pubblicità di un vero e proprio take away della giustizia».
Il presidente Testa, «facendosi portavoce della profonda indignazione dei suoi iscritti, rivolge un formale invito al presidente della Fnomceo – Ffederazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri – Amedeo Bianco, perchè in tutte le sedi faccia chiarezza e verifichi se il riferimento a professionalità mediche possa configurare una violazione al codice deontologico».
Lo Snami, conclude il leader del sindacato, «è abituato a combattere in prima fila. Non ci tireremo indietro di fronte a questo ennesimo insulto alla nostra professione ed a quei medici, la stragrande maggioranza, che faticosamente ed onestamente mandano avanti il nostro sistema sanitario nazionale».