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Camera di Commercio

Brianza, crescono commesse e occupazione

L’Analisi congiunturale trimestrale dell’industria manifatturiera, diffusa in occasione della 14ma Giornata dell’Economia, conferma un trend positivo

di Cristina CONTI

22 Maggio 2016

Dati positivi per l’economia. Secondo l’Analisi congiunturale trimestrale dell’industria manifatturiera della Brianza, realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, diffusa in occasione della 14ma Giornata dell’Economia, l’andamento di produzione e fatturato è in crescita (seppure con risultati più contenuti rispetto a quanto accadeva nell’ultimo trimestre del 2015), ma le buone notizie arrivano soprattutto dal mercato del lavoro e dagli ordini: il saldo occupazionale resta positivo e il mercato interno riprende.

Nel primo trimestre c’è stata, infatti, una crescita della domanda. Gli ordini registrano variazioni positive sul fronte sia tendenziale, sia congiunturale, con un maggiore incremento da parte di quelli interni che registrano +3,7% rispetto al primo trimestre 2015 e +0,9% rispetto al quarto trimestre 2015. Mentre gli ordini esteri si fermano a +1,5% a livello tendenziale e +0,3% a livello congiunturale.

«I dati relativi all’andamento dell’industria nei primi tre mesi del 2016 sono incoraggianti e si riflettono sulle aspettative degli imprenditori brianzoli, che si attendono miglioramenti non solo dalla produzione, ma anche dagli ordini», dichiara Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. Nonostante il rallentamento degli ordini esteri, conseguenza delle incertezze internazionali, la lenta ripresa del mercato interno, dopo un lungo periodo di difficoltà, rappresenta senza dubbio una iniezione di fiducia negli industriali. «Questo risultato, accompagnato dalle performances del comparto del legno mobile e della meccanica, che rappresentano due dei tasselli su cui si fonda il nostro tessuto produttivo, ci spinge a lavorare in modo sempre più intenso a supporto delle piccole e medie imprese, affinché questi segnali di crescita diventino la nuova condizione di stabilità dell’economia locale e nazionale», aggiunge Valli.

Sul fronte della produzione, la variazione congiunturale si attesta a +0,5% rispetto allo scorso trimestre e quella tendenziale a +2,2% rispetto al primo trimestre dello scorso anno (dato superiore a quello lombardo che si attesta a 1,3). Dal punto di vista dei settori della manifattura, a livello tendenziale si registrano miglioramenti in particolare per i comparti chiave dell’economia brianzola, vale a dire legno-mobile e meccanica.