Sirio 26-29 marzo 2024
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La storia

L’Unitalsi Lombarda in visita a Palazzo Lombardia

Ospiti del Consiglio regionale 250 aderenti all’associazione (40 in carrozzina) hanno raggiunto il Belvedere per ammirare Milano dall’alto. Una giornata di cultura e novità, un’occasione di crescita

28 Giugno 2016

Un’avventura ad alta quota quella vissuta da 250 persone, di cui 40 in carrozzina, aderenti alla Sezione lombarda dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Altri Santuari Internazionali) provenienti da tutta la regione.

Domenica 26 giugno sono stati accolti al Palazzo di Regione Lombardia per una visita al Belvedere, situato al 39° piano, aperto in via eccezionale ed esclusivamente per loro un’ora prima del consueto. Da lì gli ammalati, accompagnati dai propri familiari e dai volontari unitalsiani che sono stati a loro disposizione per qualsiasi esigenza, hanno potuto ammirare la città da un punto di vista differente, grazie ai 161 metri di altezza e alle pareti completamente trasparenti che permettono una visuale a 360° sui simboli storici milanesi, come il Duomo e la Torre Velasca, ma anche sull’area che lo scorso anno è stata occupata dall’Expo.

All’ingresso di via Restelli, invece, hanno ritrovato la copia della Madonnina realizzata dalla fonderia Nolana Del Giudice e presente proprio a Expo 2015. Accanto a questa, alcune delle colonne d’arte, fra cui Colonna Vertigo, una vista dall’alto dello skyline di Milano che comprende anche Palazzo Lombardia stesso.

A fare gli onori di casa è stata Carolina Toia, consigliere regionale, che ha portato i saluti dell’istituzione, sottolineando l’importanza di iniziative simili e dell’impegno quotidiano di associazioni come Unitalsi che operano sul territorio a favore delle fasce più deboli. L’evento è stato possibile proprio grazie alla sinergia creatasi col Consiglio regionale, che ha dato il patrocinio, confermando l’attenzione che Regione Lombardia rivolge alle politiche sociali.

Vittore De Carli, presidente regionale della Sezione Lombarda e ideatore dell’evento, ha posto l’accento sulla validità di giornate di intrattenimento simili, piacevoli per chi spesso non può nemmeno permettersi di uscire di casa e stare insieme alla gente. Ma anche momento di crescita per coloro che i malati li accompagnano, occasione in più per riscoprire la bellezza di fare del bene.

Una domenica di cultura e novità, di festa e di amicizia, continuata al piazzale della stazione di San Cristoforo, storica partenza dei treni bianchi verso Lourdes, dove i volontari hanno allestito gazebo, tavoli e sedie e preparato il pranzo per tutti i partecipanti. A seguire, la Santa Messa, organizzata e animata dai presenti e celebrata dall’Assistente spirituale lombardo don Giovanni Frigerio.

Durante i saluti finali, una piccola parentesi di commozione. Lara, una delle ragazze accompagnate all’evento, ha preso la parola e, dando voce al pensiero di molti, ha ringraziato Unitalsi per la giornata trascorsa e per le altre a cui ha partecipato, mettendo in risalto quanto sia indispensabile la presenza dei volontari senza i quali lei – e come lei tanti altri – non potrebbe essere presente, divertirsi e sentirsi così amata. Ospite di questa seconda parte della giornata è stata Giovanna Salamanna, responsabile lombarda degli immobili delle ferrovie italiane, che ha espresso la sua riconoscenza all’Associazione per il buon uso che viene fatto degli spazi concessi, auspicando l’organizzazione di altri eventi simili lungo l’arco dell’anno.