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Malnate, in estate per i nonni il telesoccorso è gratuito

Dall'associazione onlus Sos Malnate una risposta immediata per chi resta solo e può essere facilmente colto da malore

15 Luglio 2008

02/07/2008

di Maria Teresa ANTOGNAZZA

Il caldo torrido inizia a farsi sentire già da alcuni giorni e per le categorie di persone a rischio l’allarme salute è già scattato. A difendere soprattutto gli anziani dalle insidie della colonnina di mercurio, scattata a livelli finalmente estivi, ci pensa l’associazione onlus Sos Malnate. Con i suoi 25 anni di presenza assidua sul territorio, l’organizzazione ha messo a punto una delle risposte più interessanti per l’aiuto immediato a chi resta solo e può essere facilmente colto da malore.

La onlus, infatti, ha deciso di offrire gratuitamente il servizio di telesoccorso a tutte le persone anziane o semplicemente sole, che ne faranno richiesta entro il 31 luglio. Passata l’estate, a fine anno, chi ne avrà necessità potrà abbonarsi al servizio in modo stabile, pagando il tradizionale canone di abbonamento mensile di 20 euro.

«Si tratta di uno strumento molto utile e importante – spiega il direttore dell’Sos Malnate, Marco Sarti -, anche se ancora poco diffuso sul territorio. Con il telesoccorso la persona ha a disposizione un semplice pulsante, che può anche tenere al collo: in caso di bisogno è sufficiente premerlo per essere immediatamente connessi alla nostra centrale operativa, attiva 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno . L’operatore, in viva voce, ascolta le necessità della persona e immediatamente rintraccia i parenti o fa partire il 118 per l’intervento medico. Se invece non sente parlare nessuno manda subito l’ambulanza al domicilio dell’utente».

Attualmente sono una quarantina le persone di Malnate (in provincia di Varese) e zona collegate alla centrale del telesoccorso dell’Sos. Altre 20 potrebbero arrivare con la nuova offerta dell’estate. «Dall’altro capo della linea abbiamo sempre operatori qualificati – spiega Sarti -. Si tratta di volontari dell’Sos, oppure di giovani in servizio civile volontario. A tutti, nel periodo natalizio, facciamo seguire un corso che li rende capaci di gestire le risposte in base alle esigenze e alle domande di aiuto che sono state manifestate da chi ci chiama».

Ma la vicinanza agli anziani non si ferma qui. L’associazione, infatti, ha messo a punto anche una forma particolarmente apprezzata di “telecompagnia”. Tutti gli utenti del telesoccorso, una volta alla settimana, vengono contattati dagli operatori, semplicemente per fare quattro chiacchiere, informarsi sullo stato di salute, sui pensieri e sui fatti capitati nei giorni precedenti.

«È un modo semplice per far sentire la vicinanza di qualcuno a chi normalmente è solo in casa. Oltretutto – aggiunge il direttore – attraverso queste poche parole l’operatore è in grado di percepire se ci sono problemi o se stanno insorgendo delle complicazioni nello stato di salute dell’anziano su cui fare ulteriori verifiche». D’ora in poi potranno usufruire di questa forma telefonica di compagnia anche i nuovi utenti estivi dell’Sos.