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Per l’estate

Pane Quotidiano cerca volontari

Anche quest’anno la onlus non va in vacanza e inizia la ricerca per il periodo che va da metà luglio a metà settembre

16 Giugno 2019

Pane Quotidiano Onlus, l’Associazione che ha l’obiettivo di assicurare ogni giorno, gratuitamente, cibo alle fasce più povere della popolazione, distribuendo generi alimentari e beni di conforto, non va in vacanza e anche quest’anno ricerca volontari per il periodo estivo che vengano ad aiutare nello svolgimento delle attività nelle due sedi di viale Toscana 28 e di viale Monza 335 a Milano.

Grazie in particolare ai volontari che aiutano nella distribuzione di generi alimentari a tutti coloro che le mattine si mettono in fila nelle due sedi, Pane Quotidiano riesce ad assistere oltre 3.500 persone al giorno. Ma il continuo aumento delle persone che hanno bisogno di aiuto mette ogni anno l’Associazione nella condizione di trovare sempre nuovi volontari, soprattutto nel periodo estivo.

I requisiti per poter diventare volontario sono la maggiore età e la disponibilità a essere presenti più di un giorno alla settimana, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12.30, da metà luglio a metà settembre, coprendo anche solo parte del periodo. Completano il profilo ideale un forte spirito di collaborazione e l’obiettivo di mettersi al servizio della collettività, aiutando chi si trova a vivere una condizione di disagio e di povertà con gentilezza e serenità.

Per maggiori informazioni e per chi fosse disponibile, è possibile inviare la propria candidatura all’indirizzo volontari@panequotidiano.eu, segnalando i propri dati e il proprio numero di telefono per essere contattati, oppure chiamando il numero di telefono 02 58310493 dalle 9 alle 16.

 

La onlus

Nata a Milano nel 1898, Pane Quotidiano è un’organizzazione laica, apartitica e senza scopo di lucro, che ha come obiettivo primario quello di assicurare ogni giorno, gratuitamente, cibo alle fasce più povere della popolazione, distribuendo generi alimentari e beni di conforto a chiunque si presenti presso le proprie sedi e versi in stato di bisogno e vulnerabilità, senza alcun tipo di distinzione.