Sirio 26-29 marzo 2024
Share

10 maggio

Una pergamena per aiutare le madri accolte da Arché

Verrà destinata a chi, in occasione della Festa della Mamma, farà un’offerta a favore delle donne ospiti delle comunità della Fondazione

7 Maggio 2020

Biancheria da letto e bagno e tutti i prodotti di igiene personale. È quanto può ricevere una delle mamme accolte nelle comunità di Fondazione Arché, grazie alle donazioni in occasione della Festa della Mamma. A certificarlo è la pergamena personalizzata, nel ventinovesimo anniversario di fondazione di Arché, che ogni donatore riceve: un segno tangibile, destinato a durare, del legame che lo unisce alla mamma nel suo percorso di costruzione dell’autonomia personale.

Insieme alla pergamena sono anche altre le opportunità che la Fondazione mette a disposizione di chiunque voglia dare il proprio contributo nel sostegno alle mamme in difficoltà: attrezzi da cucina, dispositivi elettronici, biciclette e tutti gli altri articoli che compaiono nella sezione del Temporary Solidale del sito della Fondazione.

Sceglierne uno oppure sostenere una mamma con una pergamena è un modo per dare una mano alle madri e ai loro figli supportati dalla Fondazione che, fin dalla nascita, ventinove anni fa, è impegnata al fianco di mamme e bambini. Prima di quelle sieropositive e dei loro piccoli quando lo stigma sociale e la paura nei loro confronti le condannava a una solitudine senza appello, ora delle donne con figli e dei nuclei famigliari più in difficoltà e ai margini della società per motivi economici, sociali o relazionali.

Per accompagnarli verso l’autonomia infatti, Fondazione Arché ha promosso tutta una serie di progetti e servizi utili, dalle comunità mamme bambino agli appartamenti di housing sociale, passando per l’aiuto nella ricerca del lavoro oltre che per il supporto garantito in vari ospedali di Milano, Roma e San Benedetto del Tronto. Nel corso del solo 2019, nei vari ambiti, gli operatori e le operatrici hanno intercettato e dato risposta ai bisogni di migliaia di persone. Una sfida che, nei giorni della pandemia, si è fatta ancora più impegnativa, visto il gran numero di persone, donne con bambini e nuclei famigliari in difficoltà, che in questi giorni si sono rivolte agli operatori, richiedendo uno sforzo sempre maggiore.

«Celebrare la festa della mamma è dare vittoria alla vita in questo tempo appesantito dalla paura e dalla morte. E la vita avviene sempre attraverso colei che ben conosce il dolore e la fatica, presagio di quanto anche ciascuno di noi è chiamato a fare nella consegna dei giorni – dice padre Giuseppe Bettoni, presidente di Fondazione Arché -. Una parola è d’obbligo oggi ai figli: grazie. E se non tutti possono essere o madre o padre, tutti però siamo figli e per questo la gratitudine è doverosa e fonte di speranza».

 

La Fondazione

Fondata nel 1991 da padre Giuseppe Bettoni, Fondazione Arché Onlus si prende cura di bambini e famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa offrendo servizi di supporto e cura. Lo fa a Milano attraverso Casa Carla e Casa Adriana a Quarto Oggiaro, dove ospita mamme e bambini con problematiche legate a maltrattamenti, immigrazione, disagio sociale e fragilità personale, e attraverso i suoi appartamenti che offrono alloggio temporaneo a nuclei familiari in difficoltà. Arché porta avanti anche numerosi progetti di sostegno ai minori in ospedale e ai minori immigrati a Milano, Roma e San Benedetto del Tronto e può contare su una vivace rete di volontari.