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Don Gian Pietro Invernizzi

10 Marzo 2014

Sabato è morto don Gian Pietro Invernizzi, nato a Milano il 15-6-1929. Era residente a Ossona – S. Cristoforo, dal 2006. È stato Cappellano Rettore della Cappellania dell’Ospedale di Cuggiono, dal 1988 al 2006. Ordinato nel Duomo di Milano il 26-6-1955, è stato anche Vicario parrocchiale a Gallarate – Madonna in Campagna, nel 1955, ad Ossona, dal 1956 al 1966, e parroco a Melegnano – S. Gaetano della Provvidenza, dal 1966 al 1979, e a Milano – S. Lucia, dal 1979 al 1988. Martedì 11 marzo alle ore 14.30 si celebrano i funerali nella parrocchia di S. Giorgio di Cuggiono; alle ore 16.30 Santa Messa nella parrocchia di Ossona.

Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della Parrocchia di S. Giorgio di Cuggiono

Carissimi fedeli, partecipo con commozione al vostro cordoglio per la morte di don Gian Pietro Invernizzi e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio. Fu un ministero nascosto quello di don Gian Piero nell’ultima parte del suo percorso sacerdotale, ma non per questo meno importante. Dopo i primi incarichi a Gallarate, Ossona e la responsabilità della parrocchia S. Gaetano a Melegnano e, successivamente, di S. Lucia a Milano, divenne cappellano dell’Ospedale di Cuggiono. Un compito difficile quindi, che richiede sensibilità e allo stesso tempo quella forza serena che permette di consolare, di incoraggiare a proseguire nel cammino, di accettare quell’inevitabile che ci lascia comunque attoniti e smarriti. Ecco don Gian Piero, con grande umiltà, donava a tutti la Parola del Signore, senza lasciarsi fermare dalla fatica e dalla fragilità causate dalla sua malattia. Agiva senza ostentare, portava avanti il suo compito riuscendo ad avere la stima non solo dei malati e dei familiari, ma anche del personale di cura dell’Ospedale. Scelse poi di tornare ad Ossona, dove fu giovane coadiutore, e anche qui, come già nella vostra comunità, aiutò per le confessioni fino a che gli fu possibile. La nostra Chiesa ringrazia oggi un’ultima volta don Gian Piero per il suo esempio di dedizione pastorale davanti al mistero della sofferenza che ci interpella profondamente e ci spinge ad interrogarci sulla nostra testimonianza di fede. Ora affidiamo alla materna intercessione della Vergine Maria don Gian Piero mentre gli chiediamo di accompagnarci nel quotidiano cammino. Vi benedico di cuore.