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Lombardia

Nuova legge anche per sport cooperativo

Il 10 ottobre bando per finanziare attività sul territorio

1 Ottobre 2012

Lo sport cresce e lo fa anche attraverso le realtà del mondo cooperativo. Lo ha sottolineato nei giorni scorsi l’assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Luciana Ruffinelli, intervenendo a Unioncamere Lombardia nell’ambito delle manifestazioni per l’Anno internazionale delle cooperative.

La nuova legge

«Regione Lombardia – ha detto l’assessore – ha approvato in commissione la nuova legge sullo sport, che sarà a breve ratificata in Consiglio, che valorizza anche il ruolo delle realtà cooperative che promuovono sport e lo fanno con lusinghieri risultati, collaborando con enti di promozione sportiva come il Centro sportivo italiano». La forza numerica dello sport cooperativo è di 20.342 soci e 908 occupati. «Numeri destinati a crescere – ha continuato l’assessore – perché la nuova legge di Regione Lombardia rappresenta uno strumento per rafforzare le realtà sportive cooperative esistenti e stimolare la nascita di nuove».

Regole, impianti e scuola

«Praticare lo sport – ha ricordato Ruffinelli – significa educarsi alle regole, al rispetto dell’altro e allo spirito di squadra. Questo avverrà in futuro in impianti sempre più sicuri e con istruttori e allenatori qualificati». «Regione Lombardia e realtà cooperative – ha aggiunto l’assessore – condividono molti aspetti dello sport a cominciare dal fatto che questo si debba integrare con la scuola per stimolare la conoscenza delle regole, il rispetto degli altri e l’aggregazione, ma anche la necessità di formare gli operatori, specialmente i giovani, l’aiuto nell’avvio delle imprese e la promozione e lo sviluppo del settore sportivo».

Soldi allo sport valgono risparmi in sanità

Ruffinelli ha quindi annunciato che «il 10 ottobre, in anticipo sull’anno solare, uscirà il nuovo bando per il finanziamento delle attività sportive, comprese quelle di cooperative, per il 2013. Fare sport è importante – ha concluso l’assessore -. Regione Lombardia è convinta che l’attività motoria sia occasione di crescita sia della persona sia del territorio e che ogni centesimo speso per lo sport è un euro risparmiato nella spesa sanitaria».