Sirio 26-29 marzo 2024
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Csi

Ogni giorno è Day Arbitro

I fischietti del Centro Sportivo Italiano stanno raccogliendo fondi per far sorgere un campo ad Haiti. Il mondo dello sport applaude e partecipa

20 Aprile 2012

Sono impegnati in una serrata gara di solidarietà gli arbitri e i giudici di gara del Centro Sportivo Italiano. Aprile è per loro il periodo del Day Arbitro, la campagna di raccolta fondi che da qualche anno si effettua devolvendo in un apposito “salvadanaio” la diaria di un arbitraggio effettuato durante il mese.

Nell’edizione di quest’anno si fischia e si misurano i tempi e le distanze pensando ai lontani scenari di Haiti post-terremoto. Il traguardo è raccogliere quanto basta per costruire un centro sportivo da mettere a disposizione dei ragazzi dell’isola caraibica, per dare loro modo di vivere qualche momento di serenità giocando al calcio.

Spiega ed incoraggia Massimo Achini, presidente nazionale del Csi: «Vorrei stringere la mano a ciascuno dei nostri 8432 arbitri e dirgli che sono orgoglioso di lui o di lei. Il Csi nella sua storia ha organizzato tante campagne di solidarietà. Ma il Day arbitro è per noi qualcosa di speciale e rappresenta un messaggio importante per tutta l’Associazione e per tutto il mondo dello sport italiano. Sogno che nei prossimi anni il Day arbitro possa espandersi arrivando a un week-end in cui tutti gli arbitri italiani (di qualsiasi sport e federazione) siano coinvolti in unica campagna di solidarietà. Presto il Csi aprirà ad Haiti. A luglio ci sarà la prima “spedizione” dei primi 10 volontari provenienti dalle nostre società sportive. Se questo è possibile buona parte del merito è dei nostri arbitri, che questa volta hanno fischiato un bel calcio di rigore a favore dei valori veri dello sport e della vita».

I più attivi fra i quasi novemila direttori e giudici di gara, iscritti agli albi nazionali del Csi, sono ovviamente quelli del calcio, della pallavolo e del basket. E proprio dal volley e dal basket arrivano i primi applausi. Per primo il giornalista Andrea Zorzi, ex stella dell’Italvolley ha subito sposato questa iniziativa e a Milano nei prossimi giorni salirà sul seggiolone per arbitrare una gara del Csi.

Sotto i canestri del Csi, a Roma, darà il suo contributo anche Ugo Francica Nava, voce storica dello sport di La7. Il giornalista spegnerà il microfono per un quarto di tempo e impugnerà simbolicamente il fischietto per dare impulso all’iniziativa: «Oggi il Csi mi offre una possibilità davvero rara: scendere sul parquet… senza far ridere nessuno! Anzi, so già che uscirò dal campo a testa alta e con l’orgoglio di aver portato un piccolo contributo a una nobile causa. L’impegno degli arbitri deve ricordare a tutti qual è lo scopo finale dello sport. Migliorarci come uomini, al di là della vittoria o della sconfitta. E credo che nulla possa migliorare la nostra vita come migliorare la vita di un altro essere umano, meno fortunato di noi. Un fischio e un abbraccio a tutti voi!».

L’impresa si avvale del concorso della Fondazione Rava, già attiva nell’isola caraibica. La collaborazione tra la Fondazione e il Csi conoscerà così un altro importante capitolo, dopo avere consentito di portare in Italia alcuni ragazzi haitiani per farli incontrare con i loro coetanei italiani. Maria Vittoria Rava, presidente Fondazione Francesca Rava – Nph Italia Onlus: «Sono grata al Csi che grazie alla sua straordinaria capacità di aggregazione e organizzazione, sta coinvolgendo moltissimi bambini, famiglie, arbitri, dirigenti, portando la lontana Haiti vicina a noi, nei campi sportivi italiani e nel cuore di tanta gente».

In ultimo “fischierà” in favore di Haiti anche Martina Colombari: «Sono stata a Citée Soleil personalmente più volte con la Fondazione Francesca Rava e sono felice che il Csi voglia donare ai bambini di questo quartiere violento e povero della capitale di Haiti, un campo sportivo dove potranno giocare come tutti i bambini del mondo, essere protetti dai rischi della vita di strada, ricevere un pasto caldo per sopravvivere: io e la mia famiglia crediamo da sempre nello sport come strumento di pace, di crescita personale e collettiva, fiducia in se stessi e negli altri, e ritengo che anche da questo possa passare la rinascita di Haiti».

La somma raccolta con il Day Arbitro sarà consegnata alla Fondazione Rava nel corso dell’Assemblea nazionale del Csi, in programma dall’8 al 10 giugno a Salsomaggiore Terme.