Share

Sport paralimpico

Sei milioni al Cip

In Commissione Bilancio della Camera è passata la delibera di stanziamento: nessun taglio, stessa cifra dello scorso anno

27 Dicembre 2011

Sospiro di sollievo al Comitato Italiano Paralimpico dopo che la commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera alla delibera di stanziamento dei fondi da destinare al Cip per le attività ordinarie e il suo normale funzionamento. Si tratta di sei milioni di euro, la stessa cifra assegnata dodici mesi fa: non c’è stato dunque alcun taglio, come la difficile congiuntura economica poteva lasciar immaginare e come era già accaduto al Coni, che aveva subito un taglio del 10% ai suoi finanziamenti.

Più che soddisfatto, naturalmente, il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli: «Ho appreso con grande gioia dell’approvazione e ringrazio il governo e in particolare il ministro per lo Sport e il Turismo, Piero Gnudi, che ha seguito con attenzione questa delicata vicenda e ha compreso la valenza di un movimento che non soltanto regala medaglie al nostro Paese, ma assolve uno straordinario compito di integrazione e inclusione sociale attraverso lo sport». Per Pancalli l’attenzione riservata da governo «è rilevabile anche dall’entità stessa del finanziamento di sei milioni di euro, maturato in momento drammatico per l’intero Paese che avrebbe anche giustificato un taglio allo sport paralimpico, come già accaduto con il Coni».

Anche quest’anno, dunque, il rischio chiusura è tramontato: «L’impresa stavolta è stata egualmente difficile, ma la differenza, rispetto a molti anni fa, è che abbiamo trovato sulla strada il sostegno di molti amici, nel mondo della politica, delle amministrazioni locali, nei rappresentanti di governo, presenti e passati, e nei media: questo è il segno della crescita in termini di credibilità e trasparenza dell’intero movimento, e di questo sono particolarmente orgoglioso».

Quanto al futuro, Pancalli parla di «bilancio tecnico dell’anno sicuramente positivo» e sottolinea il lavoro di ringiovanimento degli atleti, soprattutto nel nuoto. Ma il presidente del Cip individua la necessità di «intensificare i progetti scolastici, le occasioni promozionali, i programmi di sinergia con le unità spinali e i progetti con l’Inail». Appuntamento cruciale del 2012 saranno le Paralimpiadi di Londra: «Spero che i ragazzi sappiano ripagare ripagare l’investimento, perché tale ritengo sia, fatto dallo Stato in favore di uno sport che, per primo, ha saputo annullare ogni differenza nella società civile».