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Sport per tutti

Csi, una “Festa” da record

All'edizione 2009 del Meeting polisportivo giovanile, conclusasi domenica scorsa a Sirmione, hanno partecipato oltre 1600 atleti lombardi. Il commento del presidente regionale Giuseppe Valori

Filippo BISLERI Redazione

8 Maggio 2009

Si è concluso domenica scorsa a Sirmione il Meeting polisportivo giovanile “Sport in Festa 2009”, organizzato dal Csi Lombardia. Un’edizione da record, che ha battuto ogni primato di partecipazione con più di 1600 atleti provenienti da tutta la regione. «Il Polisportivo è una manifestazione ormai storica e speciale – spiega il presidente del Csi Lombardia Giuseppe Valori -. “Sport” e “festa” rappresentano un connubio che ormai da diversi anni è parte integrante della nostra attività e che vuole offrire ai ragazzi la possibilità di praticare attività sportive che esulano da quelle tradizionali, come il calcio e la pallavolo».

Anno dopo anno il Meeting è cresciuto nei numeri e nelle specialità. Un segreto c’è?
Quest’anno, in effetti, erano presenti più di 1600 atleti, anche diversamente abili, in rappresentanza di 64 società sportive. Le 107 squadre partecipanti, suddivise in 6 diverse categorie (calcio a 7 cat. Under 10, Under 14 e Allievi; pallavolo cat. Under 10, Under 14 e Allieve) si sono confrontate in varie discipline e nei giochi polisportivi, da sempre caratteristica peculiare della Festa. Nessun segreto particolare. I numeri sono incredibili, a volte difficili da gestire, ma testimoniano in positivo di una realtà che sta riscuotendo sempre più successo nel movimento sportivo lombardo.

Avete introdotto una novità…
Sì, il Concorso fair-play: ogni squadra assegna un voto a quella avversaria basandosi sulla correttezza dimostrata in campo e alla fine si premia la squadra più corretta. Un modo per far rivivere i valori veri dello sport, in una società che, presa dall’ansia della prestazione, spesso non si cura più delle persone.

Qual è la mission del Csi?
La mission del Csi Lombardia è da sempre quella di aiutare i ragazzi a socializzare, a confrontarsi e a crescere, non solo come sportivi. Vedere tanti ragazzi che saltano, giocano, urlano, si stringono insieme in un grande abbraccio ci ripaga ogni anno di tutti gli sforzi fatti. Il Meeting è prima di tutto la festa dei nostri ragazzi, quella che li ha fatti urlare di gioia dopo una vittoria o piangere per una sconfitta, quella che gli ha permesso di riempire la rubrica del cellulare di nuovi numeri di telefono, di trovare nuovi amici, di sperimentare cose nuove, di non dormire la notte, di fare festa a tutte le ore del giorno, di capire quanto sia bello stare insieme: insomma, quella che ha lasciato un segno nel loro cuore. Si è concluso domenica scorsa a Sirmione il Meeting polisportivo giovanile “Sport in Festa 2009”, organizzato dal Csi Lombardia. Un’edizione da record, che ha battuto ogni primato di partecipazione con più di 1600 atleti provenienti da tutta la regione. «Il Polisportivo è una manifestazione ormai storica e speciale – spiega il presidente del Csi Lombardia Giuseppe Valori -. “Sport” e “festa” rappresentano un connubio che ormai da diversi anni è parte integrante della nostra attività e che vuole offrire ai ragazzi la possibilità di praticare attività sportive che esulano da quelle tradizionali, come il calcio e la pallavolo».Anno dopo anno il Meeting è cresciuto nei numeri e nelle specialità. Un segreto c’è?Quest’anno, in effetti, erano presenti più di 1600 atleti, anche diversamente abili, in rappresentanza di 64 società sportive. Le 107 squadre partecipanti, suddivise in 6 diverse categorie (calcio a 7 cat. Under 10, Under 14 e Allievi; pallavolo cat. Under 10, Under 14 e Allieve) si sono confrontate in varie discipline e nei giochi polisportivi, da sempre caratteristica peculiare della Festa. Nessun segreto particolare. I numeri sono incredibili, a volte difficili da gestire, ma testimoniano in positivo di una realtà che sta riscuotendo sempre più successo nel movimento sportivo lombardo.Avete introdotto una novità…Sì, il Concorso fair-play: ogni squadra assegna un voto a quella avversaria basandosi sulla correttezza dimostrata in campo e alla fine si premia la squadra più corretta. Un modo per far rivivere i valori veri dello sport, in una società che, presa dall’ansia della prestazione, spesso non si cura più delle persone.Qual è la mission del Csi?La mission del Csi Lombardia è da sempre quella di aiutare i ragazzi a socializzare, a confrontarsi e a crescere, non solo come sportivi. Vedere tanti ragazzi che saltano, giocano, urlano, si stringono insieme in un grande abbraccio ci ripaga ogni anno di tutti gli sforzi fatti. Il Meeting è prima di tutto la festa dei nostri ragazzi, quella che li ha fatti urlare di gioia dopo una vittoria o piangere per una sconfitta, quella che gli ha permesso di riempire la rubrica del cellulare di nuovi numeri di telefono, di trovare nuovi amici, di sperimentare cose nuove, di non dormire la notte, di fare festa a tutte le ore del giorno, di capire quanto sia bello stare insieme: insomma, quella che ha lasciato un segno nel loro cuore. In campo per l’Abruzzo – Il Trofeo Polisportivo è stata un’occasione di solidarietà con i terremotati dell’Abruzzo. Dalla Presidenza nazionale del Csi è stato aperto il conto corrente IT 27 Z 03512 03200 000000019170 sul quale versare gli aiuti con la causale “In campo per l’Abruzzo”. L’altra possibilità di sostegno è quella del gemellaggio. La Presidenza nazionale, supportata da quella lombarda, chiede ai Comitati di gemellarsi con una realtà abruzzese e aiutarla a rinascere per un biennio. La risposta è già buona, ma può ancora crescere (info: tel. 06.68404538 – massimiliano.giombini@csi-net.it ). Il Csi nazionale e quello lombardo promuovono, in funzione solidale, anche il progetto “Banca del tempo”, cercando animatori e allenatori che dedichino 2160 ore in un centro estivo dal 1° giugno al 31 agosto. La necessità è che ogni Comitato lombardo possa inviare almeno un paio di persone. – – Un gioco che educa alla vitaNel cuore valori che durano –

Giuseppe Valori