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Milano

Don Paolo Villa viaggia in bicicletta “sulle ruote” di San Paolo

Imminente la partenza dell'ennesimo ciclo-pellegrinaggio dell'ex parroco di Quinto Romano, che ha compiuto da pochi giorni 85 anni. Da Reggio Calabria a Roma: 875�chilometri ripercorrendo l'itinerario dell'Apostolo delle Genti

Mauro COLOMBO Redazione

12 Giugno 2009

L’inossidabile don Paolo Villa – già parroco della Madonna della Divina Provvidenza a Quinto Romano (Milano) – non si ferma. In realtà non si è mai fermato da quando, nel 1975, in occasione del suo compleanno (6 giugno), ha cominciato a visitare i Santuari mariani di tutta Europa in bicicletta. Lo farà anche quest’anno, dal 18 al 30 giugno, ripercorrendo l’itinerario compiuto da San Paolo da Reggio Calabria a Roma: tredici tappe (compresi due trasferimenti in treno, due soste e il ritorno) per 875 km complessivi in sella. C’è un piccolo particolare: il 6 giugno don Paolo ha compiuto 85 anni…
Diventato sacerdote nel 1967, ha avvertito la “molla” dei ciclo-pellegrinaggi nel 1975, rispondendo all’antica promessa fatta a un amico al ritorno dal pellegrinaggio a Roma nel 1950 (Anno Santo), effettuato alla guida del gruppo ciclisti “Don Enrico Bigatti” (l’anno dopo sarebbe seguita la trasferta a Lourdes): «Tra 25 anni ancora a Roma». Mantenuto l’impegno, ecco nascere l’abitudine di visitare i Santuari in bicicletta, nel ricordo dei “pellegrinaggi” ciclistici fatti in gioventù in quel di Crescenzago, al seguito della “Madonna Pellegrina” approdata in parrocchia.
Nei suoi viaggi don Paolo “uomo dello spirito – uomo del pedale” è arrivato fino a Mosca. E ora è pronto a ripartire. L’inossidabile don Paolo Villa – già parroco della Madonna della Divina Provvidenza a Quinto Romano (Milano) – non si ferma. In realtà non si è mai fermato da quando, nel 1975, in occasione del suo compleanno (6 giugno), ha cominciato a visitare i Santuari mariani di tutta Europa in bicicletta. Lo farà anche quest’anno, dal 18 al 30 giugno, ripercorrendo l’itinerario compiuto da San Paolo da Reggio Calabria a Roma: tredici tappe (compresi due trasferimenti in treno, due soste e il ritorno) per 875 km complessivi in sella. C’è un piccolo particolare: il 6 giugno don Paolo ha compiuto 85 anni…Diventato sacerdote nel 1967, ha avvertito la “molla” dei ciclo-pellegrinaggi nel 1975, rispondendo all’antica promessa fatta a un amico al ritorno dal pellegrinaggio a Roma nel 1950 (Anno Santo), effettuato alla guida del gruppo ciclisti “Don Enrico Bigatti” (l’anno dopo sarebbe seguita la trasferta a Lourdes): «Tra 25 anni ancora a Roma». Mantenuto l’impegno, ecco nascere l’abitudine di visitare i Santuari in bicicletta, nel ricordo dei “pellegrinaggi” ciclistici fatti in gioventù in quel di Crescenzago, al seguito della “Madonna Pellegrina” approdata in parrocchia.Nei suoi viaggi don Paolo “uomo dello spirito – uomo del pedale” è arrivato fino a Mosca. E ora è pronto a ripartire. – Il prete in sellada Il Segno, aprile 2008 –