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Assago

Milano capitale europea della ginnastica

Dal 31 marzo al 5 aprile al Forum i Campionati continentali di ginnastica. Igor Cassina insegue l'unico titolo che ancora gli manca, in forse la partecipazione della "farfalla"� Vanessa Ferrari -

Mauro COLOMBO Redazione

30 Marzo 2009

Ci sono voluti 28 anni, ma ne è valsa la pena. I Campionati europei di ginnastica che l’Italia torna a ospitare dal 31 marzo al 5 aprile al Forum di Assago (Milano) sono una vetrina prestigiosa dei principali atleti continentali. Ce ne saranno in tutto 237, provenienti da 38 Paesi.
Dopo tre edizioni consecutive del Grand Prix, Milano si conferma quindi capitale europea degli acrobati dello sport. Un titolo accreditato dall’aver dato i natali a Savino Guglielmetti, padre nobile della ginnastica italiana, e illuminato dalle imprese olimpiche e mondiali compiute prima da Yuri Chechi, che fu l’apripista, e in anni più recenti da Igor Cassina e Vanessa Ferrari.
Proprio il seregnese Cassina, olimpionico della sbarra ad Atene 2004, insegue al Forum l’unico titolo che gli manca, quello europeo. Dopo due bronzi e un argento, punta ovviamente all’oro, pur nella consapevolezza dell’accresciuta responsabilità che tocca al padrone di casa. Dalla sua avrà il tifo di tanti amici e un esercizio unico al mondo, il Cassina 1, che rappresenta il suo marchio di fabbrica.
Sulla partecipazione della “farfalla” bresciana, invece, solo in extremis si scioglierà la riserva, legata alle condizioni di un piede malconcio. Ma la pattuglia azzurra si presenta comunque agguerrita, forte di atleti già affermati come Coppolino e Morandi (anelli), Busnari (cavallo con maniglie), Parolari, Army e Galante. Tra gli stranieri, particolarmente attesi tra gli uomini Bouhail e Caranobe (Francia), Hambuchen (Germania), Jotchev (Bulgaria), Golotsutskov (Russia), Vorobiov (Ucraina) e Smith (Gran Bretagna) e la Tweddle (pure lei inglese).
In occasione della cerimonia di inaugurazione, mercoledì alle 20, oltre alla sfilata degli atleti è in programma un mini-musical ispirato a Pinocchio.
Info: www.euro2009.it Ci sono voluti 28 anni, ma ne è valsa la pena. I Campionati europei di ginnastica che l’Italia torna a ospitare dal 31 marzo al 5 aprile al Forum di Assago (Milano) sono una vetrina prestigiosa dei principali atleti continentali. Ce ne saranno in tutto 237, provenienti da 38 Paesi.Dopo tre edizioni consecutive del Grand Prix, Milano si conferma quindi capitale europea degli acrobati dello sport. Un titolo accreditato dall’aver dato i natali a Savino Guglielmetti, padre nobile della ginnastica italiana, e illuminato dalle imprese olimpiche e mondiali compiute prima da Yuri Chechi, che fu l’apripista, e in anni più recenti da Igor Cassina e Vanessa Ferrari.Proprio il seregnese Cassina, olimpionico della sbarra ad Atene 2004, insegue al Forum l’unico titolo che gli manca, quello europeo. Dopo due bronzi e un argento, punta ovviamente all’oro, pur nella consapevolezza dell’accresciuta responsabilità che tocca al padrone di casa. Dalla sua avrà il tifo di tanti amici e un esercizio unico al mondo, il Cassina 1, che rappresenta il suo marchio di fabbrica.Sulla partecipazione della “farfalla” bresciana, invece, solo in extremis si scioglierà la riserva, legata alle condizioni di un piede malconcio. Ma la pattuglia azzurra si presenta comunque agguerrita, forte di atleti già affermati come Coppolino e Morandi (anelli), Busnari (cavallo con maniglie), Parolari, Army e Galante. Tra gli stranieri, particolarmente attesi tra gli uomini Bouhail e Caranobe (Francia), Hambuchen (Germania), Jotchev (Bulgaria), Golotsutskov (Russia), Vorobiov (Ucraina) e Smith (Gran Bretagna) e la Tweddle (pure lei inglese).In occasione della cerimonia di inaugurazione, mercoledì alle 20, oltre alla sfilata degli atleti è in programma un mini-musical ispirato a Pinocchio.Info: www.euro2009.it

Igor Cassina, medaglia d'oro della sbarra ai Giochi di Atene nel 2004