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Milano

Salone della Moto: i centauri si lustrano gli occhi

13 Novembre 2009

Sei padiglioni, 55 mila mq di superficie (più gli 80 mila dell’area MotoLive, che ospita 36 esibizioni di stuntman), oltre 1300 espositori (138 sono le aziende motociclistiche) per il 50% stranieri (+15% rispetto al 2008): questi i numeri del 67° Salone della Moto (Eicma), aperto al pubblico da ieri fino a domenica 15 novembre alla nuova Fiera di Milano. Molte le novità. Per restare in Italia, spiccano la Ducati Multistrada 1200 e la MV Agusta F4.
La prima monta una versione ritoccata del motore da 1198 cc alla base dei successi della Casa di Borgo Panigale in MotoGP e Superbike, e si propone di coniugare una vocazione sportiva con un confort adatto a lunghi raid. Ducati presentato anche il nuovo logo del reparto corse: un cuore che racchiude all’interno la tecnologia attraverso il carbonio, la storia con il tricolore italiano, e la tradizione del rosso Ducati.
Supersportiva anche la nuova MV Agusta F4, frutto di un progetto inedito, finalizzato a migliorare l’eccellenza motoristica e stilistica. La affianca il nuovo modello di Brutale, in doppia versione 990R e 1090 Rr.
Piaggio è invece presente con una gamma di 18 nuovi prodotti, con alcuni prototipi destinati ad anticipare le tendenze “eco-compatibili”: uno sguardo anche al passato, con la nuova versione a due tempi dello Zip, la Vespa e lo Scarabeo Aprilia. Novità anche per Gilera (il maxi-scooter Gp 800) e Moto Guzzi (con il V12 LM, erede della mitica Le Mans, e la California 1400).
Tra gli stranieri, assenti Honda e Yamaha (a causa della crisi economica), è folta la rappresentanza cinese. Proprio un accordo Italia-Cina segna il culmine economico dell’Eicma 2009, con un salone internazionale del settore da organizzare presto anche nel Paese della Grande Muraglia. Sei padiglioni, 55 mila mq di superficie (più gli 80 mila dell’area MotoLive, che ospita 36 esibizioni di stuntman), oltre 1300 espositori (138 sono le aziende motociclistiche) per il 50% stranieri (+15% rispetto al 2008): questi i numeri del 67° Salone della Moto (Eicma), aperto al pubblico da ieri fino a domenica 15 novembre alla nuova Fiera di Milano. Molte le novità. Per restare in Italia, spiccano la Ducati Multistrada 1200 e la MV Agusta F4.La prima monta una versione ritoccata del motore da 1198 cc alla base dei successi della Casa di Borgo Panigale in MotoGP e Superbike, e si propone di coniugare una vocazione sportiva con un confort adatto a lunghi raid. Ducati presentato anche il nuovo logo del reparto corse: un cuore che racchiude all’interno la tecnologia attraverso il carbonio, la storia con il tricolore italiano, e la tradizione del rosso Ducati.Supersportiva anche la nuova MV Agusta F4, frutto di un progetto inedito, finalizzato a migliorare l’eccellenza motoristica e stilistica. La affianca il nuovo modello di Brutale, in doppia versione 990R e 1090 Rr.Piaggio è invece presente con una gamma di 18 nuovi prodotti, con alcuni prototipi destinati ad anticipare le tendenze “eco-compatibili”: uno sguardo anche al passato, con la nuova versione a due tempi dello Zip, la Vespa e lo Scarabeo Aprilia. Novità anche per Gilera (il maxi-scooter Gp 800) e Moto Guzzi (con il V12 LM, erede della mitica Le Mans, e la California 1400).Tra gli stranieri, assenti Honda e Yamaha (a causa della crisi economica), è folta la rappresentanza cinese. Proprio un accordo Italia-Cina segna il culmine economico dell’Eicma 2009, con un salone internazionale del settore da organizzare presto anche nel Paese della Grande Muraglia.