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Il Csi si rinnova sul territorio

Sabato 17 gennaio Assemblee elettive a Milano e Bergamo: candidati alla presidenza rispettivamente Giancarlo Valeri e Vittorio Bosio

19 Dicembre 2008
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23/12/2008

di Moreno GUSSONI

Sabato 17 gennaio il Csi lombardo completerà il quadro dei rinnovi dei Comitati territoriali con le Assemblee elettive di Milano e Bergamo.

Partiamo da Milano, che si riunirà alle 8.30 presso il salone “Pio XII” di via Sant’Antonio a Milano, per celebrare la sua 19ª Assemblea. «Come tema dell’Assemblea – spiega il candidato unico alla presidenza Giancarlo Valeri – abbiamo scelto “Il futuro Csi” e l’abbiamo declinato con il sottotitolo “Qualità sportiva, educativa e associativa” per rimarcare come si voglia parlare del Csi che sarà, senza dimenticare quello che il Csi è dalla sua nascita».

Alla carica di consigliere provinciale nel Comitato milanese, che riunisce circa 700 società e ha quattro zone di riferimento (Rho, Seregno, Trezzo d’Adda e Sesto San Giovanni), concorreranno 28 candidati per 18 posti disponibili. Sul fronte dei revisori dei conti, tre candidature per un solo posto da revisore effettivo.

«Il prossimo quadriennio – afferma Valeri – sarà caratterizzato dal desiderio di volare alto, ma senza staccare i piedi per terra. Voglio dire che dobbiamo avere mete ambiziose, sulla linea tracciata dalla presidenza nazionale, ma senza dimenticarci di curare bene il nostro territorio, in particolare il rapporto, fecondo, con le parrocchie e gli oratori».

Sabato 17, alle 15, alla Fiera di Bergamo, si celebrerà l’Assemblea elettiva del comitato orobico. Il candidato unico alla presidenza è il vicepresidente vicario nazionale Vittorio Bosio. Anche qui 28 candidati per 18 posti da consigliere e 3 aspiranti revisori dei conti. «Si tratterà di un’assemblea importante – afferma Bosio -. Mi auguro che le nostre 1060 società partecipino fisicamente e con i loro interventi per aiutarci a definire il futuro del Csi bergamasco».

A Bosio, già impegnato a livello nazionale come braccio destro di Massimo Achini, non si può che chiedere come riuscirà ad affrontare le problematiche nazionali e quelle orobiche. «Mi rendo pienamente conto dell’onere e della responsabilità – dice -, ma confido in una squadra coesa, in qualche collaborazione esterna e nel buon numero di giovani che sta crescendo e che aiuteremo a formarsi ulteriormente per diventare i futuri dirigenti del Csi Bergamo. Sono certo che le società aiuteranno il lavoro del Comitato che, di contro, sarà sempre disponibile ad ascoltare le loro istanze per una programmazione sempre più condivisa e una piena valorizzazione della base associativa».

Nei primi giorni di gennaio, sia Milano, sia Bergamo dovrebbero rendere disponibili anche ulteriori contenuti programmatici dei candidati alle presidenze.