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20 settembre

A Missaglia i giullari di Dio:
i Francescani e la musica

Per il festival Voces Visita guidata al Monastero di Santa Maria della Misericordia, con cena e concerto con brani dei secoli XIII-XVIII

15 Settembre 2014

Sabato 20 settembre a Missaglia (Lecco) il festival Voces propone dalle 17.30 un’articolata iniziativa dedicata alla musica dei Francescani nella stupenda cornice del convento di Santa Maria della Misericordia, che si concluderà alle 21 con un concerto di musiche della tradizione francescana dal XIII al XVIII secolo.

Consacrato nel 1498, il convento, ricuperato in anni recenti, è un magnifico complesso con al centro il chiostro con un pozzo-cisterna; la chiesa, costituita da una grande navata con tetto a capriate, è decorata da affreschi di scuola lombarda, attribuiti a Vincenzo Foppa, al Morazzone e al pittore settecentesco Pietro Maggi. Nel 2005 sono stati portati alla luce nuovi affreschi, fra i quali spicca nel refettorio una splendida Cena in casa del fariseo.

Nella chiesa alle 21 va in scena Sia laudato San Francesco – Musica dai conventi francescani: un coinvolgente programma che percorre i secoli d’oro dell’esperienza musicale dei Frati Minori con le voci dell’ensemble Antiqua Laus e le voci e gli strumenti medievali dell’ensemble Lilium Lyra.

Fin dalle origini la musica francescana si presenta come sintesi fra la dimensione religiosa e quella profana e popolare. Purtroppo non abbiamo la musica del Cantico delle creature di San Francesco (sul manoscritto originale furono tracciati i righi musicali, ma non le note); tuttavia, la forza travolgente della “rivoluzione” francescana esercitò una spinta al rinnovamento anche in questo campo. San Francesco voleva che i suoi frati fossero ioculatores Domini, “giullari di Dio” come i più umili fra i professionisti dell’arte, i giullari che andavano suonando e recitando per le strade. Così ben presto nacquero le laude, canti in lingua volgare destinati alle confraternite laiche. I Frati Minori diedero inoltre grande impulso a un particolare genere di canto liturgico detto «canto fratto»: una musicasemplice, «povera epertutti”, che costituisceun veroe propriotrait d’unionfra cantoliturgicoe canto popolare. Questa storia sarà riassunta in una conferenza che avrà luogo alle 17.30, seguita dalla visita guidata al convento.

Alle 19 sarà imbandita una Cena francescana. I frati mangiavano qui i prodotti tipici e le ricette della cucina tradizionale della Brianza: ecco allora zuppa ai cereali, zuppa di patate e porri, salumi, formaggi, polenta, dolce e un vino appositamente concepito dall’azienda Caldirola. Per sedersi alla mensa francescana bastano euro 15; occorre prenotarsi a resmusica@alice.it (tel. 0341.282156 – cell. 392.4671504).

L’evento si svolge nell’ambito di Voces – Festival di musica tradizionale e antica organizzato da Res Musica con il contributo di Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comune di Missaglia, con  il sostegno di Casa Vinicola Caldirola, Banca della Valsassina, Acel Service, Pasticceria Comi, e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini (sezione di Missaglia).

Info: tel. 0341.282156; 392.4671504; resmusica@alice.it; www.voces.artemusicfestival.it