Sirio 26-29 marzo 2024
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In scena

Al Rosetum favole, il circo
e la storia di Robinson

I prossimi appuntamenti in programma domenica 20, sabato 26 e domenica 27 ottobre

14 Ottobre 2013

Domenica 20 ottobre, alle 15.30, in prima nazionale, Lyngo Theatre presenta Jack e la pianta di fagioli, uno spettacolo di Marcelli Chiarenza con Patrick Lynch e musiche di Carlo Cialdo Capelli. Jack, un ragazzo povero, va al mercato e vende la vecchia mucca per una manciata di fagioli. Ma Jack è fortunato e da quei fagioli nasce una pianta molto speciale, un rampicante che in poco tempo si arrampica oltre le nuvole, fino al misterioso regno del Gigante… Questa antica e (in Italia) poco conosciuta favola inglese dalla trama piena di suspense regalerà molte sorprese e immagini memorabili. Marcello Chiarenza e Lyngo Theatre ne hanno tratto uno spettacolo per i bimbi dai 3 anni in su con qualcosa per tutti: una scarpa enorme, una piccola casetta, piogge d’argento e d’oro e una gigantesca cascata di foglie.

Sabato 26 ottobre, alle 15.30, sarà la volta di Calufa. Circo fantazzitico, uno spettacolo di “nuovo circo” (fusione di clownerie, giocoleria, acrobatica, teatro e danza) che racconta la storia di un bambino dallo spirito ribelle, ma creativo, che per diventare adulto deve attraversare mille difficoltà in un barrio tra i più poveri del Costa Rica. Ma questo suo percorso di crescita lo porterà a scoprire i veri valori della vita. Una storia di solidarietà umana, piena di avventura e azione, ma anche una poesia di speranza e di ottimismo con una buona dose di umorismo. “Circo fantazzitico” è un progetto di circo sociale dell’associazione Vida Nueva del Costa Rica: dal 2002 attraverso la pedagogia circense sostiene, forma e supporta decine di minori in difficoltà e le loro famiglie.

Domenica 27 ottobre, infine, alle 15.30, Teatro degli Incamminati e Filarmonica Clown presentano Robinson e Venerdì, di Gianpiero Pizzol, liberamente tratto da Robinson Crusoe di Daniel Defoe, con Piero Lenardon e Carlo Rossi; regia di Bano Ferrari. Un naufrago, Robinson, si ritrova su un’isola sconosciuta in balia della propia solitudine, costretto a sopravvivere. Inaspettata è la comparsa del selvaggio Venerdì. E, su un’isola deserta, le culture di Robinson e Venerdì, così distanti, vengono a contatto tra mille difficoltà. Il rapporto tra i due è in perenne bilico tra solitudine e amicizia. Soli sull’isola, alla fine arriverà la liberazione. Ma l’avventura più affascinante e pericolosa è conoscere se stessi.

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