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8 marzo

Carnevale: dalla fantasia degli oratori
nascono nuovi sport

Sul tema “Sportissimissimi.it” la 39a edizione promossa dalla Fom, che culminerà nella sfilata in piazza Duomo nel pomeriggio del Sabato grasso

di Mario PISCHETOLA

2 Marzo 2014

Sarà un Carnevale più che superlativo quello ai nastri di partenza in centinaia di oratori, che culminerà nelle feste e nelle sfilate del Sabato grasso ambrosiano. “Sportissimissimi.it” è il tema che la Fondazione Oratori Milanesi propone per il 39° Carnevale dei ragazzi, nella coincidenza di due centenari di eccezione, quello appunto della Fom e quello del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano), nato nel 1914 per coordinare e regolamentare lo sport in Italia.

Simpaticamente gli oratori ambrosiani hanno presentato proprio al Coni l’ideazione di nuovi sport finora impensabili, grazie al sussidio Sportissimissimi.it che la Fom ha pubblicato (edizioni In dialogo) già all’inizio di gennaio. In queste settimane le schede tecniche di trentadue nuove discipline un po’ bizzarre sono state messe alla prova negli oratori nei laboratori di Carnevale. Lo stesso Comitato regionale del Coni ha preso in considerazione questi nuovi divertentissimi sport augurandosi, in una sua piacevole lettera agli oratori pubblicata nel sussidio, che «queste attività sportive siano tecnicamente all’avanguardia, divertenti e coinvolgenti nella pratica, occasione di incontro e amicizia per tutti».

Ora questi sport un po’ strampalati saranno messi in campo dai ragazzi su tutto il territorio diocesano. La sfilata-simbolo degli oratori sarà quella in piazza Duomo a Milano, che si terrà sabato 8 marzo alle 14.30. Otto oratori, in rappresentanza degli altri mille, sfileranno attorno al Duomo partendo da piazza Beccaria, a cui faranno ritorno per la festa finale (attorno alle 15.30), nella quale saranno premiati i giovani atleti più temerari nella pratica di sport altamente goliardici: il “bob a quattro ruote”, il “lancio del pesce palla”, il “salto con l’astice”, il “sollevamento pesci”, la “ginnastica artistica” fatta non da atleti, ma proprio da artisti. Alla sfilata del centro di Milano non mancheranno arbitri, giudici di gara e nemmeno le cheerleaders, che coinvolgeranno il numerosissimo pubblico in un tifo da stadio al passaggio dei carri allegorici.

Ma nuovi divertentissimi sport saranno esibiti da migliaia di ragazzi in moltissime piazze ambrosiane già questa domenica e poi nel corso della settimana fino a sabato. In molti Comuni la festa del Carnevale cittadino è ormai affidata agli oratori o almeno vede una stretta collaborazione con le amministrazione locali, come ulteriore segno di stima nei confronti di una realtà che non è solo capace di coinvolgere, ma di organizzare iniziative di ampio profilo con uno sguardo che è sempre educativo.

«Prendere in giro lo sport è in realtà riconoscerne la grande incidenza, anche educativa, che esso ha nella vita quotidiana, soprattutto dei ragazzi e delle loro famiglie – rileva don Samuele Marelli, direttore della Fom -. Nella coincidenza di due centenari, quello del Coni e quello della Fom, a cui si aggiunge il settantesimo del Csi (Centro Sportivo Italiano), vorremmo sottolineare, seppur nella forma simpatica del Carnevale, come sia fondamentale la sinergia fra sport e oratorio nel medesimo obiettivo della crescita integrale dei più giovani».

Anche nel Carnevale «Sportissimissimi.it» la Fom non smentisce la sua impostazione e ha proposto agli animatori degli oratori l’utilizzo di materiale di riciclo nella realizzazione di carri e costumi. «Realizzare una sfilata quasi a costo zero non significa però scadere nell’approssimazione – conclude don Marelli -, ma dare valore a una preparazione di settimane che coinvolge genitori, educatori e gli stessi ragazzi in un gioco di squadra e in una cura dei dettagli che non può che sfociare poi in una festa in cui tutti si sentono protagonisti».