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7-17 marzo

Dostoevskij in scena al Libero

“Ivan e il diavolo” nell'adattamento di Alberto Oliva e Mino Manni per la compagnia I Demoni, che poi presenta un progetto originale dedicato allo scrittore russo

4 Marzo 2013

Dopo il successo delle Notti Bianche e della Confessione, presentati al Teatro Libero di Milano nella scorsa stagione, la compagnia I Demoni continua il suo personale percorso dostoevskijano affrontando un capitolo tratto dall’ultimo e forse massimo capolavoro dello scrittore russo, Ivan e il diavolo, che nell’adattamento di Alberto Oliva e Mino Manni prende vita muovendosi al confine tra realtà e allucinazione, per sondare le radici del male.

È un testo che svela un lato insolito di Dostoevskij, capace qui di unire battute di grande comicità e situazioni perfino grottesche a una riflessione profonda e spietata sulle ragioni della sofferenza nel mondo e sul mistero della violenza sui bambini.

Il giovane Ivan, interpretato da Alberto Oliva – all’esordio come attore dopo i recenti riconoscimenti ottenuti alla regia (Premio Sipario 2012, Premio Pirandello 2012) – si confronta con il lato oscuro della propria anima interpretato da Mino Manni, alle prese con un diavolo sorprendente e imprevedibile, in un dialogo estremo, di straordinaria potenza verbale: «Il diavolo e Dio sono sempre in lotta tra loro, e il campo di battaglia è il cuore dell’uomo».

Oltre allo spettacolo I Demoni presentano al Teatro Libero un “Progetto Dostoevskij”, che comprende la ripresa della Confessione (10-16-17 marzo, ore 18.30), un incontro dibattito aperto al pubblico con esperti e appassionati del genio russo – Roberto Trifirò, Fausto Malcovati, Bruno Milone (14 marzo, ore 18.30) e un laboratorio intensivo per allievi attori su Delitto e castigo (da marzo a giugno alla Scuola Teatri Possibili).

Info e prenotazioni: tel. 02.8323126; www.teatrolibero.it