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In scena

Il Sociale di Busto tra fantasia e realtà

Ventisei serate complessive nel cartellone della stagione 2011-2012, che festeggia i 120 anni della sala tra lirica, prosa e teatro per ragazzi. Il via il 16 novembre

24 Ottobre 2011

Dall’opera lirica al musical, dalla prosa al teatro-documento, dalla favola al recital: è un percorso tra generi scenici differenti quello che il Teatro Sociale di Busto Arsizio propone con la sua stagione 2011/2012, intitolata “…Se centoventi anni vi sembrano pochi…».

Quattro opere liriche, firmate da Mario Riccardo Migliara, e sette lavori di produzione propria, per la regia del direttore artistico Delia Cajelli, per un totale di undici spettacoli e quindici repliche, compongono l’offerta culturale della sala di piazza Plebiscito per i prossimi sette mesi, da novembre 2011 a maggio 2012.

Due le rassegne in programma. Per gli studenti di ogni ordine e grado, l’associazione culturale “Educarte” proporrà in mattinata il cartellone “Il teatro dei ragazzi e per i ragazzi”. Per il pubblico adulto si terranno otto spettacoli serali, tutti inseriti nella locandina della quinta edizione di “BA Teatro”, stagione cittadina che, sotto l’egida e con il contributo economico dell’Amministrazione comunale, annette anche le programmazioni di altre tre realtà teatrali attive sul territorio: “PalkettoStage-International Theatre Productions” e i teatri “Manzoni” e “San Giovanni Bosco”.

Con questi appuntamenti (e con tre corsi di teatro per bambini, giovani e adulti) la sala bustese, fatta costruire dalla contessa Carolina Candiani in Durini per esaudire le ultime volontà del padre, il cavalier Giovanni Candiani, festeggia i suoi primi centoventi anni di vita. Il sipario si alza il 16 novembre con lo spettacolo Libertà, un viaggio nella produzione novellistica e romanzesca di Giovanni Verga dedicata alla cosiddetta “questione meridionale”.