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Marionette in libertà a Busto Arsizio

Spettacolo tratto da un racconto di Gianni Rodari in scena al Teatro Sociale lunedì 24 e martedì 25 novembre

24 Novembre 2008

24/11/2008

Il teatro come gioco e medium per crescere: potrebbe essere questo lo slogan di “Attori in erba”, corso di animazione e spettacolarizzazione teatrale per bambini in età scolare (tra i 5 e i 12 anni), organizzato per il terzo anno dall’associazione culturale “Educarte”.

Il nuovo corso, intitolato “Dall’improvvisazione a… uno spettacolo con maschere tradizionali e nuove maschere desunte dal quotidiano”, ha visto i più piccoli studiare i tipi fissi e le tecniche della Commedia dell’arte, nonché lavorare all’allestimento del testo Marionette in libertà di Gianni Rodari, in cartellone al Teatro Sociale di Busto Arsizio lunedì 24 novembre (h 20.30) per il pubblico adulto e martedì 25 novembre (h 10.15) per i bambini delle scuole elementari. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.

Protagonisti di questo nuovo progetto -che ha ottenuto un finanziamento dalla Fondazione Cariplo di Milano – sono una settantina di allievi della scuola primaria “De Amicis”, facente parte dell’Istituto comprensivo “Bossi”: bimbi della classi IV A, IV B e V B, che hanno affiancato al normale corso di studi un ciclo di lezioni teso a fornire i rudimenti e le tecniche delle principali discipline dello spettacolo, dalla recitazione alla danza, dalla scenografia al mimo e al canto.

A guidare i piccoli in questo viaggio alla scoperta del mondo del teatro e dell’abc di una rappresentazione scenica, insieme con le loro maestre, un team di insegnanti formato dalla regista Delia Cajelli, dall’attrice Ambra Greta Cajelli, dall’insegnante di canto Anita Romano e dalla docente di danza e acrobatica Elisa Vai della “Star Dance” di Turbigo.

Ne è nato uno spettacolo giocoso e colorato, ricco di scene movimentate e vagamente circensi, che porterà grandi e piccini nel fantasioso paese di Telodomando, dove si trova «un grande teatro di marionette, delizia di bimbi, soldati e servette», guidato dal terribile Ferdinando Malvasia, burattinaio con il vizio del bere (interpretato dall’attore Gerry Franceschini), che ha messo letteralmente in schiavitù i tre personaggi più popolari della Commedia dell’arte: Arlecchino, Colombina e Pulcinella.

Un bel giorno, le tre maschere, stanche di essere maltrattate, tagliano i fili che le tengono legate al teatrino e scappano alla scoperta del mondo, imbattendosi in personaggi insoliti, tra cui un salmone chiacchierone, un controllore di treno sadico e un “merlo prigioniero”, per arrivare, infine, al «paese di Libertà, una terra felice e onesta, dove nessuno ha un filo in testa, una terra senza padroni, né brutti né buoni».

Info: tel. 0331.679000 – fax. 0331.637289 – info@teatrosociale.it – www.teatrosociale.it