Share

Concorso

“4thePeople”, giovani creativi per la Caritas

Dal 27 ottobre a Porta Ticinese esposizione di opere d’arte e spettacoli sul tema dell’accoglienza. Conclusione con Van de Sfroos e Oreglio

20 Ottobre 2011

Dal 27 ottobre al 5 novembre si svolge la prima edizione milanese di “4thePeople”, con l’esposizione di 60 opere d’arte (quadri, fotografie, istallazioni) di giovani creativi che hanno accettato la sfida di lasciarsi ispirare dalla parola accoglienza nel primo Charity art contest, concorso artistico promosso da Caritas Ambrosiana.

Il quartiere di Porta Ticinese, noto per essere il tempio della movida milanese, sarà trasformato nello scenario di una mostra diffusa allestita in spazi non convenzionali: le piazze e gli esercizi commerciali. Una manifestazione artistica e culturale con l’obiettivo di intercettare soprattutto il mondo giovanile.

Nella cappella di Sant’Aquilino nella Chiesa di San Lorenzo, nota per i suoi antichi mosaici, sarà allestita una mostra di nove opere di grande formato realizzate da artisti professionisti. Una location d’eccezione che farà da introduzione all’esposizione delle opere in gara eseguite dai giovani creativi che hanno risposto al bando. I visitatori potranno votare i lavori dei giovani artisti nei due info-point montati in piazza San Lorenzo e sul sagrato di Sant’Eustorgio, aperti dalle 10 alle 19 per tutta la durata della manifestazione. Con i voti della giuria popolare e quelli della giuria di esperti, presieduta dal giornalista e scrittore Piero Colaprico, saranno selezionati due vincitori che riceveranno i due premi in palio: un viaggio a Londra per due persone e un Iphone4.

Sempre nella splendida cornice della cappella di Sant’Aquilino, si terranno anche le due serate di reading, teatro, musica e testimonianza che affiancheranno l’esposizione artistica. Lunedì 31 ottobre, dalle 19 alle 21, per la serata “4yourRights: lavoro”, Giorgio Falco leggerà alcuni brani tratti dalle sue opere dedicate alla condizione dei lavoratori precari. La sua voce si alternerà con quella del regista Mimmo Sorrentino che riproporrà alcune parti di Pendolari, spettacolo teatrale sulle precarietà, questa volta delle relazioni sociali, all’interno di quella particolare comunità di impiegati, operai e studenti che si ritrovano in treno nel viaggio quotidiano verso il luogo di lavoro.

Giovedì 3 novembre, sempre dalle 19 alle 21, per la serata “4yourRights: la cittadinanza” sarà Fabio Geda a proporre alcune letture in particolare dal suo ultimo romanzo, Nel mare ci sono i coccodrilli (Baldini e Castoldi), sulla storia vera di Enaiatollah Akbari, giovane fuggito ancora bambino dall’Afghanistan, passato fra vicende estreme e approdato infine a Torino. A fargli da controcanto sarà l’attore Mohamed Ba, che interpreterà un monologo a partire da «lettera al mio aggressore», scritta dopo essere stato assalito e ferito una sera di fine maggio alla fermata del tram a Milano. A condurre le serate, impreziosite dall’esibizione della danzatrice Lara Guidetti e dalla violinista Marta Pistocchi (la prima) e dalla percussionista Ablo Traore (la seconda), sarà un altro giovane autore, Giuseppe Catozzella.

Il programma della manifestazione prevede anche un grande finale: sabato 5 novembre, dalle 21 alle 23, sul palco montato davanti alla chiesa di San Lorenzo, Davide Bernasconi, in arte Davide Van de Sfroos, il cantore dei laghée e delle vite clandestine, eseguirà alcuni pezzi in versione acustica. La sua perfomance si alternerà con quella dell’umorista e scrittore Flavio Oreglio, che interpreterà monologhi e canzoni del suo vasto repertorio. Al termine della serata, a conclusione della manifestazione, saranno assegnati i premi ai due vincitori del concorso artistico.

Le serate culturali saranno concluse dalle testimonianze di volontari e operatori di Caritas Ambrosiana impegnati quotidianamente per l’accoglienza degli “ultimi”. Inoltre negli infopoint di piazza San Lorenzo e Sant’Eustorgio i visitatori potranno avere informazioni sulle iniziative di volontariato promosse da Caritas Ambrosiana.

La manifestazione artistica “4 the People” affianca il convegno diocesano della Caritas che la mattina di sabato 5 novembre riunirà a Milano in via S. Antonio 5 il vasto mondo di volontari dei centri di ascolto delle Caritas parrocchiali e gli operatori dei servizi e delle operative legate alla Caritas Ambrosiana. «Vogliamo parlare ai giovani di accoglienza – spiega don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana -, perché siamo conviti che sia un argomento che li appassiona più di quanto comunemente si creda. Abbiamo deciso di farlo, rendendoli protagonisti dell’evento, invitandoli ad esprimersi con i loro linguaggio. Ci auguriamo anche di averli sollecitati a vivere diversamente un luogo della città ricco di fascino e d’arte che rischia di essere banalizzato se lasciato al solo imperativo dell’happy hour».