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Accoglienza

A Milano le delegazioni dell’Incontro

Quasi il 90% delle Conferenze episcopali del mondo ha inviato propri rappresentanti al VII Incontro mondiale delle famiglie. I delegati sono attesi domani al primo giorno del Congresso

29 Maggio 2012

Sono stati accolti oggi dalle parrocchie ambrosiane i vescovi, i sacerdoti e le coppie che compongono le delegazioni inviate dalle Chiese del mondo al VII Incontro mondiale delle famiglie che da domani fino al 3 giugno si svolgerà a Milano.

I delegati, circa 350 persone, provengono da ben 85 Conferenze episcopali, che corrispondono a circa il 90% delle conferenze episcopali in cui è articolata la Chiesa nel mondo. Un risultato superiore alle aspettative – sottolineano gli organizzatori – che valutando gli esiti delle precedenti edizioni degli incontri mondiali delle famiglie, non speravano di superare quota 70.

Tutti i cinque continenti sono rappresentati: 28 delegazioni arrivano dall’Europa, 18 dall’Africa, 22 dalle Americhe, 14 dall’Asia, 1 dall’Oceania. Anche le Chiese più povere di mezzi hanno voluto partecipare all’Incontro internazionale potendo contare sul sostegno del Pontificio consiglio della Famiglia, che grazie a finanziatori internazionali, ha sostenuto i costi per 34 delegazioni. La vasta partecipazione rende il raduno internazionale un evento ecclesiale veramente universale. A buon diritto si può dire che da oggi la Chiesa del mondo è presente a Milano.

Domani i delegati sono attesi al primo giorno del Congresso pastorale teologico internazionale in programma fino all’1 giugno a Fieramilanocity. Qui si uniranno agli altri iscritti, complessivamente 6 mila persone, più della metà provenienti dall’estero, in particolare da Sud America, Europa, Asia. Internazionale è anche il profilo dei 111 relatori tra prelati, studiosi, giornalisti, accademici e famiglie di ben 27 diversi Paesi.

Queste le delegazioni presenti divise per continenti:
Europa (Italia, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Scozia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ucraina, Ungheria, Albania, Bielorussia, Grecia, Russia, Serbia)
Africa (Angola, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Repubblica democratica del Congo, Congo Brazzaville, Egitto, Ghana, Kenia, Lesotho, Madacascar, Mali, Nigeria, Rwanda, Sud Africa, Tanzania, Togo, Zimbabwe)
Americhe (Argentina, Brasile, Bolivia, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Repubblica di Santo Domingo, Usa, Cedoi – Conferenza episcopale dell’Oceano Indiano, Cuba, Guatemala, Haiti, Perù, Uruguay, Venezuela)
Asia (Indonesia, Kazakistan, Malaysia, Mongolia, Terra Santa, Vietnam, Bangladesh, Filippine, India, Iraq, Libano, Pakistan, Sri Lanka, Thailandia)
Oceania (Australia)
Conferenze episcopali continentali (Ccee – Consilium Conferentiarum episcoporum Europae, Celam Conferenza episcopale america latina)